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Incontro con l’on Lino Duilio sui tagli agli enti locali e presentazione del libro di Giorgio Rava

Tra  i dibattiti presso la Festa nazionale dei democratici sulla Montagna a Villadossola (area La Lucciola presso il “PD Wine bar”.  Programma completo visibile cliccando qui ) segnaliamo Domenica 14 agosto alle ore 18.00 -l’incontro su: Lo sviluppo socio-economico dei territori. Con i tagli drastici agli enti locali, a partire dall’ultima legge finanziaria di Tremonti, quale sviluppo è possibile in territori di confine come il nostro? Ne parla con gli amministratori e le categorie economiche e sociali l’On. Lino Duilio, della commissione Bilancio. Presiede il segretario provinciale PD Antonella Trapani
Inol
tre sabato 13 Agostoalle ore 18,30 allo Spazio Wine Bar PRESENTAZIONE DEL LIBROCOMPAGNI AVANTI IL GRAN PARTITO….  Saranno presenti l’autore, Giorgio Rava, e  Marco Travaglini, giornalista e scrittore

GIà SVOLTI

-Giovedì 4 agosto alle ore 18.00 la festa nazionale dei democratici sulla montagna.
Con il sindaco di Novara Andrea Ballarè, i sindaci del VCO e di Villadossola e Domodossola Marzio Bartolucci e Mariano Cattrini, il segretario regionale Pd Gian Franco Morgando e il segretario provinciale Pd Antonella Trapani

-venerdì 5 agosto ore 18:00, segnaliamo: La green economy è la scommessa per il futuro del VCO?
Enrico Borghi, sindaco di Vogogna e Vice Presidente ANCI, ne parla con Renato Balducci giornalista de “la Stampa”. La crisi fiscale dello Stato italiano e il declino del modello di sviluppo “energivoro” degli anni Ottanta pongono nuovi problemi ai territori montani: questi territori possono svolgere una funzione a valore aggiunto in un modello di sviluppo economico e industriale che si vorrebbe sempre più “green”?

lunedì 8 ore 18:00 Donne 1861-2011
Coordina la serata il  Segretario provinciale Pd del Vco Antonella Trapani: pProiezione di filmati e immagini commentate da rappresentanti del mondo femminile della nostra provincia. La serata metterà in evidenza l’evoluzione demografica, sociale ed economica del nostro Paese, dalla sua unità ad oggi: il tutto attraverso la presenza e i contributi di molte donne amministratori, imprenditrici, lavoratrici e madri del nostro territorio.

– Sabato 6 ore 18:00 – Incontro sul tema Precarietà zero, giovani e lavoro. A cura dei Giovani Democratici VCO.

Domenica 7 ore 18,30 –  Appuntamento allo spazio libreria con la presentazione del libro“La Curva dei persici” di Marco Travaglini (Visualgrafika Edizioni- Torino).Trentun racconti  a narrare le storie di un gruppo di amici e di un luogo, del tutto immaginario, sul lago d’Orta: la “Curva dei persici”, appunto. Storie di operai e osterie fumose, pescatori di persici e di anguille, “ricordi” di vecchie trasmissioni televisive in bianco e nero e di film girati nel Cusio.

giovedì 11 agosto  alle ore 18.00: Sanità di qualità, scelte regionali e territoriali. Con Aldo Reschigna, Presidente del gruppo consigliare regionale del Pd e Damiano Del Barba, Presidente assemblea dei sindaci del Ciss Ossola si parlerà di sanità alla presenza dei Comitati cittadini, degli amministratori ed operatori del settore socio-sanitario;  Modera la serata Roberto Bioglio, giornalista di Eco Risveglio.

MONTANI: PERSA UN OCCASIONE PER STARE ZITTO. SOLIDARIETA’ A COTA E MARINELLO

Riportiamo due comunicati stampa fatti in pochi minuti: il primo di solidarietà, il secondo dopo pochi minuti in risposta alle dichirazioni del Sen Montani (per vederle cliccate qui)
MONTANI: PERSA UN OCCASIONE PER STARE ZITTO.
Nemmeno il tempo di esprimere sincera solidarietà a Marinello e Cota per le frasi ingiuriose apparse a Domodossola e condanna agli autori dello sconsiderato gesto, e mi tocca leggere la risposta rovinosa del Senatore Mantani, segretario provinciale della Lega Nord, che individua il sindaco Cattrini e alcuni giornalisti di essere i “mandanti morali” delle scritte a causa del clima da loro generato.
Credo che abbia perso un occasione per stare zitto perchè in quanto a fomentatori di bassi istinti la Lega Nord non deve imparare da nessuno. Rimane la solidarietà a Marinello e a Cota, ma rigettiamo con sdegno queste accuse gratuite al sindaco di Domodossola ed ai giornalisti locali che hanno come unica “colpa” quella di aver denunciato una mancanza di programmazione politica della giunta regionale sul tema sanità.
Antonella Trapani
Segretario Pd Vco

SOLIDARIETA’ A COTA E MARINELLO
In merito alle frasi ingiuriose appare sui muri di Domodossola nei confronti del governatore Cota e del consigliere regionale Marinello, esprimo a nome di tutto il Partito Democratico del Vco, la mia sincera solidarietà alle persone coinvolte e condanna per lo stupido gesto . Il dibattito politico può essere acceso, a volte anche aspro, le posizioni diametralmente opposte, ma alla base deve esserci sempre il rispetto alle persone.  Chi pensa di poter difendere il territorio, le proprie idee con l’insulto gratuito, oltre tutto nascondendosi nell’anonimato, ha già perso in partenza.

A.A.A. CERCASI PIANO SOCIO-SANITARIO. RIPARTIAMO DALL’OSPEDALE UNICO PLURISEDE. EVITIAMO LA GUERRA TRA TERRITORI

<<Gli ospedali sono aziende, la Sanità produce Pil…>>: queste sono le parole che il presidente Cota ha pronunciato all’indomani della conferenza stampa con la quale a dicembre ha esposto le linee guida del “futuro” piano sanitario.
Futuro, non a caso, perché di piano per ora non se ne vede traccia. Nel frattempo assistiamo – afferma il segretario provinciale PD Antonella Trapani – a chiusura per ferie dei reparti del nostro territorio, allo smantellamento del progetto dell’Ospedale unico plurisede, all’indebolimento della sperimentazione del COQ per non parlare delle conseguenze indirette: allungamento liste di attesa per esami, spostamento di visite specialistiche prenotate da tempo, inserimenti in strutture di assistenza sospese.
Siamo consapevoli che c’era ancora molto da fare per rendere efficiente ed efficace il progetto di sanità pubblica sul nostro territorio promosso dalla precedente amministrazione regionale di centrosinistra, ma non ci saremmo certo prefigurati lo smantellamento di un’esperienza condivisa con i territori.
Un progetto strutturato che teneva conto della morfologia e di quella tanto decantata e bistrattata montanità. Oggi ci sentiamo con molti operai le cui fabbriche si sono trasferite dove la produzione è più conveniente, gli utenti della sanità stanno per essere licenziati perchè <<la sanità produce Pil>>.
Per il Partito Democratico – continua Antonella Trapani – la sanità e l’assistenza sociale sono un servizio primario da fornire al cittadino non una fonte di reddito per il bilancio della regione. E’ il contrario, chi amministra ha l’onere di investire per dare servizi ai cittadini.
Abbiamo sentito molte dichiarazioni del Direttore regionale della sanità Monferino di situazioni di grande spreco: concentrazioni di doppioni di reparti a distanza inferiori a quelle tra Domodossola, Verbania e Omegna e le valli collegate, scusater l’ironia, da larghe e dritte strade.
Per questo siamo allarmati dalla possibilità che i nostri presidi pubblici diventino un pasto per privati e speculatori e che chiudano i già risicati servizi che abbiamo.
Per questo aspettiamo che al più presto i veritci regionali presentino un piano per il VCO.

PD Ufficio Stampa

LA NUOVA FINANZIARIA METTE IN GINOCCHIO GLI ENTI LOCALI DEL VCO. “SEN. MONTANI E ZANETTA, ON. ZACCHERA FATE UN GESTO VERAMENTE FEDERALISTA: VOTATE CONTRO!”

Non si trovano più parole per qualificare l’azione di questo governo nei confronti degli enti locali.
Dal giorno del suo insediamento il governo Berlusconi ha da una parte dato avvio alla riforma sul federalismo fiscale, dall’altra, finanziaria dopo finanziaria, tutte a colpi di decreti e di voti di fiducia, si sono tagliati brutalmente i trasferimenti a Regioni, Province e Comuni che, ovviamente, sono ora in “rivolta”.
Stop a tutti gli incontri con il governo e le attività per l’attuazione del federalismo fiscale, “sciopero” dei sindaci nelle conferenze e richiesta immediata di una convocazione della Conferenza Unificata. E’ questo l’esito dell’ufficio di presidenza dell’Anci, riunitosi stamane e al quale ha partecipato anche il presidente dell’Uncem Enrico Borghi.
Dall’analisi del provvedimento varato dal governo, relativamente alle disposizioni di maggiore interesse per i Piccoli Comuni è emersa con chiarezza l’insostenibilità della manovra.
Le più pesanti ripercussioni sui comuni, infatti, sono il taglio del 35% del fondo di riequilibrio nel triennio (che rischia di colpire al cuore moltissimi comuni montani), un’ulteriore stretta sul patto di stabilità, la reintroduzione dell’obbligo di alienazione delle società partecipate sotto i 30.000 abitanti (che in montagna mette a rischio soprattutto le società pubbliche di gestione degli impianti di risalità e funiviarie e obbliga i comuni a vendere le proprie società patrimoniali).
Conseguenze previste anche nel comparto scuola in montagna, con la eliminazione del parametro di 300 alunni per istituto scolastico comprensivo previsto dalla legge sulla montagna 97/94 e l’innalzamento o a 500 alunni per assicurarsi l’autonomia scolastica.
A ciò si aggiunga la notizia di queste ultime ore, e cioè il fatto che il governo non ha dato seguito all’impegno assunto in Conferenza Stato-città del 31 giugno, facendo saltare la norma cosidetta “salva cassa” che assicurava i trasferimenti delle competenze spettanti ai Comuni ancora bloccate al Ministero dell’Interno, circostanza che rischia di compromettere l’equilibrio finanziario di molti enti.
“Si stanno creando pesantissime ripercussioni sul sistema dei Comuni – osserva Enrico Borghi e se la manovra non verrà modificata la conseguenza è lo strozzamento di moltissimi piccoli Comuni, soprattutto in montagna dove il fondo perequativo è essenziale per evidenti motivi. Abbiamo chiesto l’immediata convocazione della Conferenza Unificata con il ministro Tremonti, perchè il governo si deve rendere conto delle conseguenze pesanti per i cittadini che tali provvedimenti arrecherebbero. Non ci tiriamo certo indietro dall’esigenza di contribuire al risanamento del paese, ma serve proporzionalità e non lo scarico delle responsabilità sugli enti locali come accade con queste misure, alcune delle quali -si pensi ad esempio all’obbligo di dismissione delle società comunali- prive di assoluto rilievo contabile per lo Stato“.
Crediamo che in queste condizioni gli enti locali saranno costretti a chiudere e a tagliare servizi essenziali per i cittadini o a mettere nuovi balzelli (come in questi giorni con la tassa di soggiorno).
Questo quadro, conferma che ci troviamo di fronte a scelte centraliste mai viste durante gli ultimi decenni della nostra Repubblica.
Come può la Lega Nord – afferma Antonella Trapani segretario provinciale del PD – continuare a umiliare così i territori, gli amministratori locali, i cittadini? E’ questo il federalismo di cui tanto si sporcano la bocca?
Come possono giustificare le ricadute che la manovra avrà su servizi, sanità, assistenza sociale, trasporto pubblico e sostegno alle imprese, già profondamente toccate dai tagli fatti precedentemente?
Pensiamo alla sanità, se già oggi stiamo giornalmente assistendo ai tagli continui di servizi, di prestazioni, di reparti, di personale, cosa dovremo aspettarci nei prossimi mesi?
Per questo – continua Antonella Trapani, segretario provinciale del PD  – invitiamo i rappresentanti del nostro territorio seduti in parlamento, i Senatori Montani e Zanetta e soprattutto l’on Zacchera, che è anche Sindaco, a mettersi di “traverso” a questa manovra, votando contro questi assurdi tagli.
Sarebbe sì, questo, un gesto veramente federalista. Un voto per aiutare il proprio territorio”.

PD VCO
Ufficio Stampa

Caso Giovine: rispettare le sentenze

Antonella Trapani

Dichiarazioni di Antonella Trapani e Aldo Reschigna.
La condanna a due anni e otto mesi, l’interdizione ai pubblici uffici per due anni e la sospensione del diritto elettorale per cinque, del consigliere regionale della lista Pensionati per Cota, Michele Giovine, non fanno certo gioire.
Anche se la giustizia ha davanti ancora due gradi di giudizio – afferma Antonella Trapani, segretario provinciale del PD VCO – quanto successo è in generale un brutto colpo per chi cerca, con il suo operato, di cambiare la percezione negativa che la gente ha della politica.
Nessuno può pensare di vincere le elezioni, la massima espressione del popolo, cercando di sfuggire alle regole.
Quante volte i cittadini per ottenere un allacciamento ad un servizio pubblico si sballottano da un ufficio all’altro o si imbattono in moduli complicati? Eppure fanno tutta la trafila, rispettando le regole, burocratiche che siano.
Il minimo che i loro rappresentanti delle istituzioni dovrebbero fare è comportarsi secondo le norme per partecipare: così chi vince può amministrare con la giusta autorevolezza e rispetto da parte di tutti i cittadini … a prescindere che ne abbia ricevuto il voto o meno.
Preoccupano per questo le uscite del PDL che con la ripetizione dello slogan “Cota ha vinto con i voti della gente” e gli attacchi al centro sinistra, difendono implicitamente chi, regole e leggi, sembra averle infrante.
Non si può vincere “con i voti della gente” senza però rispettare le leggi.
Come al solito il PD – conclude la Trapani – aspetterà con serenità e tranquillità gli esiti di tutti i processi e delle procedure in corso, rispettandone sempre e comunque gli esiti.
Facciano così anche gli esponenti del centro destra. Non sono al di sopra delle leggi.
PD VCO
Ufficio Stampa

Con la condanna in primo grado di Michele Giovine, i giudici hanno certificato la falsità delle firme e la non presentabilità di una lista che, con i suoi 27 mila voti, è stata determinante per l’elezione di Cota a presidente della Regione Piemonte.
Il dato giuridico sarà definito dall’ultimo grado di giudizio, sempre che Giovine opponga appello.
Il dato politico è ormai chiaro a tutti: Cota è stato eletto grazie a voti che non dovevano essere contati. Senza quei voti avrebbe perso.
In attesa della sentenza della magistratura amministrativa, Cota pensa di andare avanti come se nulla fosse accaduto? Si rende conto che dopo questa sentenza la sua autorevolezza politica è ancora diminuita? Pensa di poter gestire una riforma sanitaria fatta di tagli pesanti non solo senza il consenso dei cittadini, ma sapendo che è stato eletto da una minoranza dei piemontesi? Pensa di poter continuare a invitare l’opposizione a tacere o al massimo a convenire con lui sulle sue scelte, sapendo che l’opposizione dovrebbe essere maggioranza?
E’ ora che Cota si comporti con senso di responsabilità, riconoscendo quello che oramai è chiaro a tutti: lui è il presidente di una minoranza. Non può pensare di continuare a governare nascondendo la testa sotto la sabbia.

Aldo Reschigna, Presidente gruppo Pd Consiglio regionale

Conferenza provinciale del Partito Democratico per il Lavoro

Giovedì 9 giugno 2011 alle ore 20:30 presso l’Ex Cinema di Villadossola (in Via Boldrini 38), si terrà la Conferenza provinciale del Partito Democratico per il Lavoro con la partecipazione del Coordinatore regionale per il Lavoro del Pd Piero Pessa.
I lavori saranno coordinati dai responsabili Lavoro Pd del Vco Anna Bozzuto e Paola Bertinotti. Interverranno il segretario provinciale Antonella Trapani, il capogruppo regionale Pd Aldo Reschigna e gli amministratori locali.
Sono invitati alla Conferenza tutti i democratici, i lavoratori, i rappresentanti delle forze sociali, sindacali ed economiche della provincia.
Potete cliccare qui per scaricare il materiale ed i documenti in discussione della serata:
Documento sul lavoro per conferenza nazionale 2011
Documento nazionale sul fisco 2011

Il tema del lavoro, dello sviluppo e più in generale del rilancio delle possibilità economiche della nostra Provincia e Regione è al centro dell’azione politica dei Democratici che sono impegnati in tutto il territorio provinciale e nelle istituzioni, ai vari livelli, come forze di governo o di opposizione, per non lasciare soli lavoratori, imprese, famiglie.
Sarà l’occasione per il PD di avanzare proposte sul nuovo diritto unico del lavoro, per restringere il campo del lavoro precario a vantaggio del lavoro stabile.
Riforme che riguardano i giovani, le donne il cui impiego deve essere sostenuto, e il mondo del lavoro autonomo e professionale.
La crisi economica si va progressivamente trasformando in una crisi sociale per fasce sempre più ampie di popolazione.
Segreteria PD VCO