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ON. Damiano incontra i lavoratori di Acetati

Acetati: gestione della crisi e prospettive. Si discuterà di questo in un incontro con i lavoratori di Acetati.
l’On. Cesare Damiano, responsabile nazionale del PD “Unità Aziende in crisi” già ministro del Lavoro, ha dato la sua disponibilità prima dell’incontro serale con Ichino.
Il confronto avverrà lunedì 29 novembre alle ore 18.00 presso la sede PD di Via rigola 27 a Verbania Intra. Tutti i lavoratori Acetati ed i cittadini sono invitati a partecipare.
Saranno presenti i consiglieri comunali del PD di Verbania, il coordinatore cittadino Corrado De Ambrogi, il segretario proivnciale Antonella Trapani ed il capogruppo in regione Aldo Reschigna.

Il lavoro, tra crisi e crescita. Incontro lunedì 29.11 a Domodossola con Sen. Ichino e On Damiano.

image Il lavoro, tra crisi e crescita. Le proposte del PD.
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà lunedì 29 novembre 2010 alle ore 21 presso il teatro Galletti a Domodossola. Cliccando qui potete scaricare il volantino dell’incontro.
Un dibattito sui temi attuali della crisi economica, sulle non rispote del governo Berlusconi, e sulle proposte ed idee del Partito Democratico. Introduce la serata Antonella Trapani, segretario provinciale PD VCO, partecipa Aldo Reschigna, presidente gruppo consigliare PD Piemonte. A discutere saranno il Senatore Pietro Ichino, membro della Commissione lavoro (Vive sotto scorta per le minacce delle Brigate Rosse che hanno ucciso Massimo D’Antona e Marco Biagi, suoi collegh) e l’onorevole Cesare Damiano, responsabile nazionale del PD “Unità Aziende in crisi, già ministro del Lavoro.
Sono invitati all’incontro i lavoratori, le organizzazioni sindacali ed economiche, i cittadini. Pietro Ichino (chi è).
è docente ordinario di Diritto del lavoro all’Università statale di Milano. Ha svolto l’incarico di deputato dal 1979 al 1983, come indipendente di sinistra nelle file del PCI. Nel 2008 è stato eletto senatore nella circoscrizione della
Lombardia per il Partito Democratico ed è membro della direzione nazionale del PD. Vive sotto scorta per le minacce delle Brigate Rosse che hanno ucciso Massimo D’Antona e Marco Biagi, suoi colleghi.
Cesare Damiano (chi è)
E’ stato un importante sindacalista nella CGIL, segretario generale della FIOM negli anni ’90. Entra in politica con la nascita dei Democratici di Sinistra. Nel Governo Prodi dal 2006 al 2008 ha ricoperto la carica di ministro del lavoro. Onorevole, membro della commissione lavoro, dal febbraio 2010 è responsabile per il PD nazionale del settore “unità aziende in crisi”.

Organizza
Gruppo consiliare regionale PD,
Coordinamento provinciale PD VCO,
Circolo PD Domodossola e Trontano

PD – Ufficio stampa

Pendolari: Incredibile. La giunta Cota li esclude dall’osservatorio regionale.

image COMUNICATO STAMPA del PD VCO:
Alla luce dell’incontro tenutosi sabato scorso a Torino tra i comitati dei pendolari e l’assessore al trasporto regionale Bonino, finalizzato all’istituzione dell’Osservatorio permanente sul trasporto pubblico locale, apprendiamo, senza sorprenderci, del risultato dell’incontro con l’esclusione dall’Osservatorio della gran parte dei Comitati formati dai pendolari!
Incredibile: il centro destra ha escluso la maggior parte dei comitati pendolari piemontesi dall’Osservatorio sul trasporto pubblico!
Ovviamente i vari comitati sono sul piede di guerra, ed in molti hanno abbandonato lo stesso incontro.
Insomma la parte politica che ha fatto giri mediatici sui treni (vero caro Presidente Valerio Cattaneo?) fingendosi pendolare per un giorno poi, nei fatti, ha escluso le associazioni stesse dei pendolari dalla sede principale di confronto. Non solo: l’assessore proclamando l’irrevocabilità di tale decisione, ha affermato che le associazioni dei pendolari “dovranno impegnarsi e compiere un vero e proprio lavoro per raggiungere delle soluzioni insieme agli altri organi che partecipano all’osservatorio”. Adesso sono i pendolari che devono trovare le soluzioni! Siamo all’assurdo, al paradosso, ad uno scambio di ruoli, dove la Giunta regionale se ne lava le mani ed invita i pendolari a risolvere i problemi.
Ancora una volta, nei fatti, vediamo la differenza abissale tra gli annunci del centro destra, della Lega e del PDL, e poi i fatti concreti.
Il nostro gruppo consigliare con il suo Presidente Aldo Reschigna si era già mosso ad ottobre perché non venisse meno il forum dei pendolari; purtroppo i nostri voti in regione non sono sufficienti per fermare alcune azioni amministrative del centro destra.
L ’azione del PD è attenta e seria sui tavoli e nei luoghi dove si discute. Lo abbiamo sempre fatto senza escludere chi ne fosse direttamente coinvolto, in questo caso i pendolari.
La nostra ’azione è rivolta verso l’incremento dei servizi e la qualità degli stessi, per questo insisteremo perché venga ripristinata la Carta Tutto Treno e che sia data ai Comitati dei Pendolari la possibilità di far sentire le proprie giuste ragioni.
Non faremo finti viaggi sui treni ma lavoreremo per tutti noi perché siano garantiti servizi di qualità.

IL segretario provinciale PD VCO
Antonella Trapani

Aborto e consultori: l’oscurantismo di Lega e PDL in Piemonte.

image Comunicato stampa del PD VCO; firmato da Antonella Trapani, segretario provinciale, sul tema consultori familiari.
"Sono state bloccate in consiglio regionale, in questi giorni, le richieste del centro-sinistra che chiedevano la sospensione dell’efficacia del nuovo protocollo legato ai servizi nelle strutture sanitarie, in materia di legge 194 sull’aborto, approvato dalla giunta regionale di centrodestra.
In sintesi il protocollo consente alle associazioni “pro-vita” di aumentare la presenza all’interno delle strutture del servizio sanitario regionale dove si pratica l’interruzione volontaria della gravidanza.
Il centrodestra ha respinto anche un ordine del giorno presentato da tutto il Pd (cattolici compresi) e dall’ex presidente Bresso, da Sinistra e Libertà (Cerutti) e dall’Idv (Buquicchio e Cursio) che puntava a modificare il protocollo nelle parti che assegnano all’associazionismo un ruolo improprio che non è nella lettera e nello spirito della legge. Si è persa un’altra occasione di far uscire il dibattito sulla 194 dalle contrapposizioni ideologiche e ricondurre l’applicazione della legge in un ambito di reale attenzione e sostegno per la donna.
Il Consultorio Familiare è un servizio di assistenza alla famiglia e di educazione alla maternità e paternità responsabili, prevalentemente rivolto alla salute della donna e della coppia. Nel Consultorio lavorano psicologi, assistenti sociali e sanitari, ostetriche, ginecologi e pediatri ovvero una serie di professionalità che hanno come priorità la salvaguardia della salute. Da quando sono stati aperti gli aborti nella popolazione femminile italiana sono notevolmente diminuiti, con un decremento del 50% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il più alto ricorso all’aborto volontario.
Le pratiche svolte da persone senza morale al di fuori delle strutture sanitarie, pratiche che portavano spesso alla morte oltre che del feto anche della donna, sono in costante diminuzione.
E’ strumentale pensare che una donna veda nell’aborto la sua prima ed unica scelta. Colei che arriva a quel punto sa che ne porterà il peso morale e psicologico per tutta la vita, chi ha fede sa di fare peccato. Il suo sarà un dolore costante.
Ma la sua è stata una scelta libera e consapevole, aumentare la sua sofferenza sottoponendola alle accuse di “assassinio” dei Volontari pro-vita è immorale!
Il PD ha chiesto alla giunta Cota di attivare politiche di prevenzione più incisive per rimuovere, per quanto possibile, le cause e gli ostacoli che possono spingere le donne a richiedere l’interruzione di gravidanza, nonché a rafforzare interventi di promozione e tutela della maternità. Abbiamo chiesto di rafforzare, secondo le disposizioni e con le modalità previste dalle leggi 194 e 405, il compito ed i ruoli dei consultori e delle equipe multidisciplinari, per una completa informazione su tutte le opportunità e le associazioni disponibili per le donne e la famiglia.
Siamo stati ignorati, anzi ci hanno accusato di essere strumentali! La tutela della salute in Piemonte continua il percorso in discesa.

Antonella Trapani
Segretario provinciale PD VCO

PD – Ufficio Stampa

PD VCO in conferenza stampa. Declassamento degli ospedali: è questo il federalismo di Cota?

image Si è svolta oggi una conferenza stampa del PD del VCO sul tema sanità e sulla ventilata ipotesi di declassamento delle strutture ospedaliere del VCO.
Non si può perdere tempo prezioso – ha dichiarato il segretario provinciale del VCO Antonella Trapani – perché è forte la sensazione che dalla giunta regionale di Cota stiano arivando scelte che rischiano di penalizzare il nostro territorio, magari favorendo Novara (guarda caso la città del presidente della Regione). Lo ha persino denunciato l’onorevole Zacchera nei giorni scorsi, che di Cota è alleato: rischiamo il declessamento dei nostri ospedali!
Una preoccupazione lanciata prima di lui dai nostri sindaci Marzio Bartolucci di Villadossola e di Baveno Massimo Zoppi, dal nostro capogruppo in regione Aldo Reschigna e prima dall’ordine dei medici Vco.
Un rischio di declassamento che potrebbe prevedere la conseguente perdita dei Dea. Inacettabile, sia per la ricaduta sulla qualità del servizio sanitario che si avrebbe sia per salute dei nostri cittadini. Il riordino previsto dalle linee guida della Regione prevede infatti aziende ospedaliere su tre livelli: da qui il timore che il VCO sia retrocesso all’ultimo scalino come «antenne a presidio del territorio».
Assordante poi il silenziono della lega Nord e dello stesso Cota. Alle elezioni avevano promesso grande attenzione e rilancio della provincia e alla prima occasione varano linee guida in campo sanitario che, se applicate, potrebbero portare
al ridimensionamento, nei fatti, dei due ospedali e alla chiusura dei DEA.
Il PD del VCO, nel solco della mobilitazione nazionale del PD, si muoverà su questo tema in due week end – ha aggiunto il responsabile dell’organizzazzione del PD provinciale Alberto Nobili -: il 20 ottobre con gazebo nelle principali città del VCO (Verbania, Domodossola, Omegna, Gravellona, Baveno, Crevoladossola, Cannobio ecc), mentre in quello successivo, quello del 26/27 novembre faremo il porta a porta in molti quartieri e paesi del VCO e, oltre al materiale nazionale, distribuiremo un volantino sulla questione sanità nel VCO.

La nuova segreteria provinciale

image Nella prima riunione della nuova assemblea provinciale del PD del VCO, svoltasi lunedì 25 novembre, il segretario provinciale Antonella Trapani ha presentato i nomi della segreteria provinciale che l’affiancheranno nella guida e nella gestione del partito. Una segreteria unitaria con nomi (a parte Buzio, di diritto) scaturiti da un accordo con la minoranza uscita dall’ultimo congresso.L’esecutivo provinciale da lei guidato è così composto:
Alessandro Buzio, 26 anni, studente, segretario provinciale dei Giovani Democratici
Gian Maria Giani, 45 anni, insegnante, consigliere comunale a Verbania
Silvia Marchionini, 35 anni, insegnante, sindaco di Cossogno
Maria Grazia Medali, 45 anni, avvocato, vicesindaco di Pieve Vergonte
Pietro Piazza, 29 anni, assessore al comune di Cesara
Rosa Rita Varallo, 54 anni, dipendente Asl, del circolo PD di Omegna
Sauro Zani, 39 anni, consulente, del circolo Pd di Domodossola.