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Accolto il ricorso al decreto Gelmini

imageLa Corte Costituzionale ha accolto il ricorso, presentato da otto Regioni, fra le quali il Piemonte, contro alcuni articoli del decreto legge del Ministro dell’Istruzione Gelmini, poi convertito in legge, sul dimensionamento del servizio scolastico.
La Corte Costituzionale ha bocciato in particolare gli articoli che riguardano l’accorpamento degli istituti e la chiusura delle scuole con pochi alunni ed ha stabilito che non può essere il Governo a dettare i criteri per il dimensionamento della rete scolastica, trattandosi di una competenza esclusiva delle Regioni.
Si tratta di una vittoria importante nella battaglia condotta dalla nostra Regione e dall’Uncem in difesa di un servizio adeguato alle esigenze dei nostri territori ed, in particolare, del mantenimento del servizio scolastico nei piccoli Comuni di montagna e di collina, dove la chiusura delle sedi scolastiche comporterebbe gravi disagi per gli alunni e le loro famiglie.
Rimane aperta la grave situazione del taglio agli organici del personale insegnante e di servizio, decisa dal Governo ed in attuazione già dal prossimo anno scolastico, che rischia di vanificare l’importante pronunciamento della Corte Costituzionale.
La nostra Regione continuerà il suo impegno per ottenere dal Ministero le dotazioni di insegnanti necessarie a mantenere le scuole anche nei territori più disagiati e per avere dovunque un servizio scolastico con un numero di alunni, per classe, che consenta una proficua attività didattica.

    Aldo Reschigna e Marco Travaglini
    Consiglieri regionali del Partito Democratico

Una proposta di legge per il potenziamento dei volontari dei vigili del fuoco

image “Nella nostra Regione, come del resto in Italia, il volontariato nell’ambito del Corpo dei Vigili del Fuoco si caratterizza, da sempre, per l’altro grado di professionalità e costituisce un elemento essenziale per garantire l’espletamento di un servizio di soccorso e supporto indispensabile per la comunità. Pertanto la nostra proposta di legge mira a promuovere il miglioramento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari presenti sul territorio piemontese”. Così i Consiglieri regionali del Partito Democratico, Aldo Reschigna e Marco Travaglini, commentano la proposta di legge da loro sottoscritta riguardante “Misure per il potenziamento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari del CNVVF siti nella Regione Piemonte”.
“In Piemonte – continuano Reschigna e Travaglini – sono numerosi i presidii retti soltanto da personale volontario che, tuttavia, si scontrano, quotidianamente, con una cronica carenza di risorse tecniche, di mezzi e di attrezzature.
La Regione, pertanto, si impegna a sostenere l’acquisto di mezzi ed attrezzature da assegnare, in uso gratuito, a tali distaccamenti, ad intervenire sugli immobili adibiti a sede dei distaccamenti volontari, nonché sugli oneri economici derivanti da accertamenti sanitari presso le ASL della Regione, previsti per l’iscrizione nei quadri del personale volontario che intenda prendervi servizio”.
“Per quanto concerne i criteri di assegnazione dei mezzi – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – e per tutti gli altri interventi stabiliti dalla proposta di legge viene costituita un’apposita Commissione regionale formata dall’Assessore regionale alla Protezione Civile, dal Direttore regionale dei Vigili del Fuoco e da un componente delle associazioni rappresentative dei volontari dei vigili del fuoco iscritte a livello regionale”.
“Per la’attuazione della presente legge – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – per l’anno finanziario in corso, è previsto uno stanziamento di 3.000.000 di euro ripartiti tra diverse unità previsionali di Bilancio.”.

Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico

Poste: livelli occupazioni preoccupanti. Interrogazione del PD in regione.

image Pubblichiamo l’interrogazione, presentata ieri al consiglio regionale, riguardante i temi dei livelli occupazionali nelle Poste e le conseguenti garanzie del livello del servizio postale nel VCO, presentata da Marco TRAVAGLINI e Aldo RESCHIGNA
INTERROGAZIONE – OGGETTO: Occupazione nelle Poste e conseguente garanzia del livello del servizio postale nel VCO
Premesso che, nel 2008, Poste Italiane S.p.A., Società per azioni a partecipazione pubblica, ha chiuso il settimo bilancio positivo consecutivo con un utile netto di 720 milioni di euro ed è, pertanto, una delle poche società sane del panorama economico italiano, positività che deve essere mantenuta in preparazione alla liberalizzazione del mercato postale del 2011.
Appreso che il personale applicato a livello provinciale è in lento, ma costante calo e che il servizio di recapito viene garantito soltanto con la continua assunzione di personale flessibile e che per quest’estate, sono state richieste 31 assunzioni flessibili, a fronte delle 22 effettuate nel 2008 per l’intera Provincia del Verbano Cusio Ossola. Rilevato che, nella sportelleria, invece di assumere personale flessibile come gli altri anni per garantire servizi ai cittadini e ferie ai dipendenti si è preferito chiudere gli uffici postali a doppio turno e che ogni anno aumentano le chiusure in maniera lenta e costante, con conseguenti ripercussioni su un servizio importante per la popolazione.
Ritenuto fondamentale che si ponga un freno ad una situazione che sta penalizzando l’occupazione ed il servizio ai cittadini, proprio in un’azienda che chiede risultati in termini di ricavi per bilanci sempre più ricchi, ma che non intende reinvestire in risorse umane, prevedendo un piano industriale di sviluppo vero.
Sottolineato come sia necessaria la creazione di un Centro Secondario di Distribuzione anche a Domodossola, in zona baricentrica, come già fatto ad Intra ed Omegna, al fine di rendere più funzionale il servizio e rafforzare lo sviluppo anche occupazionale dell’azienda.
INTERROGA
la Giunta regionale e l’Assessore competente in materia
per sapere se sono a conoscenza della grave situazione sopra descritta e quali provvedimenti intendono adottare per cercare di risolverla.

PRIMO FIRMATARIO   
Marco TRAVAGLINI
Aldo RESCHIGNA

Approvata la legge sui Parchi in Regioni

imageÈ stato approvato dal Consiglio Regionale il Testo Unico sulle aree protette, una delle leggi più importanti dell’VIII legislatura. Con il “via libera” a questa legge – della quale sono stato  relatore in aula – si è ottenuto un traguardo importante che conclude un lavoro molto lungo e laborioso, iniziato nel 2006. In un unica legge – abrogandone ben 150 –  viene riassunto l’intero tema della tutela del territorio naturale piemontese, riconducendo la politica della salvaguardia ambientale alla pianificazione territoriale, coinvolgendo attivamente le comunità locali, accorpando e riducendo della metà gli enti di gestione. Nel VCO avremo l’ente delle aree protette dell’Ossola che raggrupperà l’attuale parco Veglia-Devero con quello di Antrona ( quando verrà costituito) mentre la riserva di Fondotoce farà parte dell’ente delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore. La tutela viene esercitata sul Sistema delle aree protette (parchi e riserve) e sulle aree facenti parte della Rete Natura 2000 definita da Direttive Europee. Uno dei passaggi salienti ed innovativi del  Testo Unico sarà proprio la  realizzazione della rete ecologica attraverso l’integrazione e la regolamentazione dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale, che sono complementari e differenti rispetto al trentennale sistema naturale della aree protette, attuando così le direttive comunitarie "Habitat" e "Uccelli". Con il Testo Unico viene rimarcata l’indispensabilità di un coordinamento permanente delle politiche di tutela con quelle urbanistiche e territoriali per ottenere un completo governo del territorio. (segue)In quest’ottica la Carta della Natura Regionale costituisce stralcio del Piano Territoriale Regionale. Sottolineo anche l’importanza del Piano Economico Sociale, redatto dalla Comunità dell’Area Protetta, che rappresenterà il principale strumento di indirizzo e di definizione delle politiche del territorio.
Si prevede anche la valorizzazione dei parchi internazionali e interregionali, rendendo possibile agli enti gestionali per le aree naturali protette di procedere a collaborazioni internazionali e interregionali. Aumenterà il potere decisionale affidato al territorio attraverso la valorizzazione della comunità delle aree protette, rinsaldando quel “patto” tra territorio ad alto valore ambientale e popolazioni locali che rappresenta l’unica vera “chance” per una tutela attiva e positiva. Stesso discorso per le attività produttive che, dentro un quadro di compatibilità ambientali, non solo potranno svolgersi nelle aree protette (come già oggi accade) ma rappresenteranno un’occasione (come accade per il turismo, per l’agricoltura o la zootecnia, per le produzioni tipiche) per dare più valore a queste realtà. Abbiamo definito puntualmente i criteri di tutela e – nel caso dei Sacri Monti – si è convenuto sulla scelta di un unico ente gestionale per le sette realtà che rappresentano un patrimonio ambientale, devozionale ed architettonico di notevole pregio. Non solo: per ogni Sacro Monte, dove la rappresentanza sarà paritetica tra comunità religiosa e rappresentanza istituzionale, sono state messe in luce le “vocazioni” affinché possano svolgere un ruolo di riferimento e di “capofila”. Ad esempio, il Calvario di Domodossola sarà il centro più importante per le attività religiose e devozionali, quello di Oropa per il turismo, quello di Varallo Sesia per le opere di restauro e conservazione.Con questa riforma, il Piemonte si conferma come la regione capofila nelle politiche di tutela dell’ambiente e del patrimonio naturalistico. Una politica, non va dimenticato, inaugurata in Italia proprio dalla Regione Piemonte a metà degli anni ’70 con l’istituzione del primo parco regionale che, guarda caso, si trovava proprio nel VCO, ai confini con la Svizzera: la bellissima conca alpina dell’alpe Veglia.
Marco Travaglini, consigliere regionale Pd

Frana in Val Formazza: un milione di euro dalla regione Piemonte

Questa mattina la Giunta Regionale del Piemonte ha assunto una deliberazione con la quale è stato stanziato l’importo di un milione di Euro per interventi relativi alla frana caduta nel Comune di Formazza mantenendo fede agli impegni assunti dalla stessa Giunta regionale.
Lo stanziamento risulta il secondo effettuato dalla Giunta regionale dopo l’evento che ha determinato l’allontanamento di molti nuclei familiari dalla propria abitazione; ricordiamo infatti che tempestivamente la Giunta regionale la settimana successiva alla frana aveva autorizzato il Comune di Formazza a lavori di pronto intervento per consentire in regime di sicurezza il deflusso delle acque che era stato impedito dal movimento franoso.
Esprimiamo grande soddisfazione perchéanche se non risultano coperti tutti i fabbisogni finanziari per una completa sistemazione del pendio con l’importante stanziamento potranno essere avviati importanti lavori di messa in sicurezza.
Aldo Reschigna, Marco Travaglini

Legge 4 sul turismo altri finanziamenti dalla Regione Piemonte al Vco

imageAssegnati dalla Regione Piemonte finanziamenti per Euro 4.269.060,22 per progetti legati allo sviluppo turistico della Provincia del VCO.
"Sono finanziamenti importanti – dichiarano Aldo Reschina e Marco Travaglini – che in gran parte sono frutto di una concertazione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Vco. Questa è la prima volta che avviene dimostrando che la Amministrazione Regionale vuole decidere assieme alla espressione del territorio.
Sono finanziamenti che ricadono anche al di fuori delle aree forti turistiche del nostro territorio a riprova del fatto che Regione Piemonte e Provincia del Vco credono che per rendere ancor più forte il turismo nella nostra Provincia occorra anche ampliare gli spazi e le opportunità di interesse nel nostro territorio.
Sono finanziamenti che in parte ricadono anche su aree turistiche forti con l’obiettivo di rafforzare anche in quelle aree l’offerta e la qualità del turismo.
In un momento di crisi occorre guardare avanti , investire risorse e cercare di rafforzarsi sui mercati turistici , è questo il senso profondo dell’impegno con cui Regione e Provincia guardano ed intervengono su una componente importante della nostra economia". (segue)
 In particolare sono stati finanzianti:

In particolare risultano finanziati:
· Euro 258.749,80 alla Provincia del Vco per interventi sulla linea Cadorna nei Comuni di Oggebbio, Trarego, Aurano;
· Euro 135.384,00 al Comune di Cannero per la realizzazione del Parco degli agrumi;
· Euro 147.386,66 al Comune di Corsolo Orasso per percorso turistico lungo la Mulattiera Borromea;
· Euro 196.110,00 al Comune di Formazza per intervento sulla pista di Fondo a Riale;
· Euro 210.702,24 alla Comunità Montana Valle Strona per percorsi in area fluviale;
· Euro 387.000,00 al Comune di Santa Maria Magiore per realizzazione campo da golf a nove buche;
· Euro 76.900,00 all’Associazione Solidarietà fraterna Onlus per ristrutturazione e ampliamento treno dei Binbi a Osso di Baceno;
· Euro 402.870,00 al Comune di Premeno per intervento sulla Villa Bernocchi;
· Euro 705.569,20 alla Opera Diocesana per la pReservazione della Fede per progetto il cortile a Verbania ex Convento Francescano;
· Euro 368.642,20 al Comune di Stresa per interventi al Lido di Carciano;
· Euro 466.800,00 al Comune di Macugnaga per interventi sul comprensorio sciistico;
· Euro 213.944,60 alla Comunità Montana Antigorio per interventi sul fondo;
· Euro 110.016,00 alla Riserva del Sacro Monte di Domodossola per completamento orto botanico;
· Euro 256.350,00 al Comune di Cesara per realizzazione centro ricettivo culturale;
· Euro 224.340,00 al Comune di Omega per interventi al Centro Lido Comunale;
· Euro 108.295,32 al Comune di Premia per interventi centro termale.