Risultano sorprendenti e sconcertanti le affermazioni rese dal Sindaco di Verbania su ronde, sicurezza e volontariato civico.
Che infatti le ronde “maroniane” nulla c’azzecchino con la situazione della nostra città è sotto gli occhi di tutti. E’ bene però tenere conto che la situazione molto favorevole di oggi è anche il risultato di politiche portate avanti in questi ultimi anni: sistematica collaborazione tra polizia locale e forze dell’ordine; videosorveglianza diffusa, di qualità e on-line che nessuna altra città del Vco possiede; coinvolgimento strutturato di gruppi di volontariato civico sulle strade e nei luoghi pubblici (ex carabinieri, ex poliziotti, ex vigili urbani, ex guardie forestali..), nonni civici nei parchi-gioco, sui lungolaghi e nei centri storici, pattugliamento notturno della polizia urbana. Molto lavoro dell’Amministrazione di centrosinistra, fatto senza alimentare allarmismi, con discrezione e soprattutto rifuggendo da inutili esibizioni “muscolari” come ad esempio l’ordinanza contro i mendicanti. E sul volontariato civico “da manutenzione preventiva”, la Giunta attuale non deve fare altro che avvalersi di quanto già oggi esiste e che evidentemente non conosce: quattro squadre addestrate e attrezzate della Protezione Civile Comunale, le decine di Associazioni riunite nel Coordinamento Comunale della Protezione Civile, i cantieri di lavoro mirati. E magari coordinare e ottimizzare gli interventi dell’Ufficio Tecnico, di ConSer Vco e di Acque N ord.
E a proposito di cantieri di lavoro, la precedente Amministrazione a maggio ha approvato diversi progetti (manutenzione spiagge, patrimonio arboreo, manutenzione strade, sostegno a fasce deboli…), finanziati con risorse comunali e provinciali (queste ultime impietosamente tagliate della nuova Amministrazione provinciale). I canteri di lavoro significano sostegno economico a persone bisognose e miglioramento della manutenzione: speriamo di vederne partire almeno uno prima della fine dell’anno!
Claudio Zanotti, Consigliere Comunale
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Verbania: la montagna ha partorito il topolino.
La montagna ha partorito il topolino. Il varo da parte della Giunta Zacchera del cosiddetto “bonus bebè” si configura come un’iniziativa di natura socio-assistenziale che si affianca ad altre analoghe già da tempo attivate sia dal Comune di Verbania (bonus per pannolini ecologici) sia dal Consorzio Servizi Sociali (assegni per sostegno alla natalità e per le famiglie numerose)
“Nessun bonus bebè – spiegano i consiglieri comunali Angelo Rolla, capogruppo Pd, e Claudio Zanotti – ma semplice contributo socio-assistenziale legato al reddito, simile a molti di quelli già erogati da anni e senza nessuna grancassa mediatica dagli enti pubblici territoriali. Piuttosto, preoccupa molto il fatto che un contributo economico di natura sociale come quello varato dalla Giunta sia subordinato a criteri discriminatori come quello dei tre e dei cinque anni di residenza a Verbania e soprattutto come quello della condizione di cittadino italiano o comunitario e cittadino extracomunitario. Un sostegno assistenziale non può essere legato a criteri come quelli della durata di residenza in città o della nazionalità, che nulla hanno a che vedere con il bisogno sociale. Si tratta di una scelta grave, che penalizza proprio chi – regolarmente residente a Verbania – avrebbe più bisogno d’aiuto e che rivela in ciò il consueto sigillo discriminatorio della Lega.
Altro fatto negativo è rappresentato dalla confusione che si creerà tra sussidi del Comune e sussidi del Consorzio Servizi Sociali: diversi criteri d’accesso, diversi requisiti economico-reddituali, diversi uffici competenti, diverse modalità amministrative e gestionali.”
Verbania, 7 luglio 2009
Congresso e tesseramento: un occasione di partecipazione
La direzione nazionale ha sancito modalità e tempi per il congresso del PD (se vuoi scaricare il regolamento congressuale clicca qui).
Le tappe principali saranno le primarie per eleggere il segretario nazionale il 25 ottobre, la convenzione nazionale l’11 ottobre, le convenzioni provinciali entro il 4 ottobre e le riunioni di circolo entro il 30 settembre.
Un occasione per ricominciare con forza e determinazione dopo l’esito elettorale, con un congresso che dovrà indicare con più chiarezza la nostra identità, il nostro progetto politico, la nostra piattaforma programmatica e anche la leadership nazionale attraverso le primarie.
Il congresso è uno spazio di partecipazione importante che vedrà protagonisti tutti gli iscritti alla data del 21 luglio 2009 che potranno votare e contare.
Per queste ragioni (se non lo hai già fatto), ti invitiamo ad aderire formalmente entro il 21 luglio al Partito Democratico, in tempo utile per potere dire la tua al congresso del prossimo autunno.
Per iscriverti puoi contattare il coordinatore della tua realtà territoriale (trovi l’elenco di seguito), oppure la sede del coordinamento provinciale a Verbania in via Roma al numero di telefono 0323 401272.
Un grazie sincero,
Aldo Reschigna, Coordinatore PD VCO ALBERTINI
ALBERTO
BELGIRATE
3391950224
albertinialberto@cheapnet.it
ALLEVI
EZIO
Ghiffa
3207641749
ezio.allevi@virgilio.it
BARAZZETTI
ALBINO
MALESCO
3492190760
BASSI
SALVATORE
SAN BERNARDINO VERBANO
3389783713
BERTINOTTI
PAOLA
BAVENO
3474437514
paola.bertinotti@libero.it
BIROCCO
ROBERTO
GRAVELLONA TOCE
3404149650
roberto.birocco@tiscali.it
BOLDINI
GUIDO
MIAZZINA / Cambiasca
3392611048
CARBONARA
PATRIZIA
COSSOGNO
3466191524
CAROCCIA
ARISTIDE
PIEVE VERGONTE
3355337726
COTTI
FRANCESCO
ARIZZANO
3357517427
francescocotti@virgilio.it
DANDA
MARTINA
VARZO
3489127323
yarerez@yahoo.it
DAVID
GIOVANNI
STRESA
3400508612
info@villalimpidi.it
FERRANTE
BRUNO
PIEDIMULERA
3804218427
ferrantebruno55@libero.it
GAGLIARDINI
MARCO
VOGOGNA
3477441138
marco.gagliardini@libero.it
GHIZZO
GIORGIO
VALLE ANZASCA
3475225982
GIUDICI
MAURO
CASALE CORTE CERRO
3358383171
mauro_giudici@alice.it
GUGLIELMETTI
LUCA
BEURA CARDEZZA
3480648767
IOSSI
WALTER
TRONTANO
3454788855
MAFFIOLI
LORENZO
MERGOZZO
3292995440
MINACCI
MORENO
MONTESCHENO
3404953402
mminac@tin.it
NEVE
FRANCO
SAN MAURIZIO D’OPAGLIO
335453053
PESCE
FRANCESCO
OMEGNA
3486623626
info@francescopesce.it
SIMONA
PAOLO
CRODO
3384549538
pamasi@libero.it
SQUIZZI
FRANCESCO
VILLADOSSOLA
3381422284
cesta@alice.it
SULAS
PAOLO
VERBANIA
3356405954
sulaspaolo@iol.it
TRAPANI
ANTONELLA
CREVOLADOSSOLA
3479170223
a.antony@libero.it
VANNI
GIORGIO
DOMODOSSOLA
3355962798
vanni.giorgio@tin.it
ZANONI
CARLO
CANNERO RIVIERA
gavdenzanoni@tiscali.it
65°Anniversario dell’Eccidio dei 42 Martiri di Fondotoce e dei 17 Martiri di Baveno
Organizzato dalla Città di Verbania, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Città di Baveno e Associazione Casa della Resistenza, ricordiamo le iniziative per il 65°Anniversario dell’Eccidio dei 42 Martiri di Fondotoce e dei 17 Martiri di Baveno
Sabato 13 giugno 2009 ore 21.30 Casa della Resistenza, Proiezione del film “Trarego, memoria ritrovata”, di Lorenzo Camocardi
ore 21.45, VILLA CARAMORA Partenza della fiaccolata commemorativa diretta al Sacrario di Fondotoce
Ore 22,30 arrivo della fiaccolata a Fondotoce
a Baveno ore 20.30, Deposizione corona al Cippo dei 17 Martiri sul lungolago. Orazioni Ufficiali delle autorità;partenza della fiaccolata dal Cippo per Fondotoce Domenica 14 Giugno
ore 9,30, S.Messa nella Chiesa Parrocchiale “Beata Vergine Addolorata” di Fondotoce
ore 10.30, da Piazza Adua: partenza del Corteo con l’accompagnamento dell’Ente Musicale Verbania.
ore 10.45, Arrivo al Sacrario, Parco della Memoria e della Pace. Saluto del Presidente della Provincia del V.C.O. Massimo Nobili e del Sindaco di Verbania Marco Zacchera, orazione ufficiale tenuta da Maria Grazia Medali, presidente Anpi VCO.
ore 12.15, Casa della Resistenza, Sala delle conferenze, Presentazione della nuova edizione del libro "Partigiani nel Verbano" di Mario Manzoni, con Gianmaria Ottolini, Arialdo Catenazzi, Paola Manzoni e Claudio Zanotti
da domenica 14 a domenica 21 giugno
“IL SENTIERO CHIOVINI”
XI edizione della camminata popolare transfrontaliera a tappe lungo i sentieri dei partigiani in Valgrande nel giugno ’44. Arrivo al Sacrario di Fondotoce alle ore 11,00 di domenica 21 giugno
Sabato 20 e domenica 21 giugno – Stadio comunale, Intra
26a ed. della Manifestazione podistica 24x1ora – Trofeo ”42 Martiri”
Domenica 6 luglio
A Pogallo: Commemorazione dei caduti
Gli eletti al comune di Verbania e in Provincia
Composizione Consiglio provinciale del Verbano Cusio Ossola
Presidente: Massimo Nobili. Maggioranza, centrodestra: 14
Popolo della libertà 9: Claudio Cottini 44,13%, Valerio Cattaneo 42,39%, Angelo Minini 39,33%, Lidia Carazzoni 38,86%, Giulio Lapidari 38,42%, Sebastiano Gallina 38%, Matteo Marcovicchio 36,47%, Rino Porini 36,17%, Paolo Marchesa Grandi 35,14%.
Lega Nord 4: Alberto Preioni 28,98%, Germano Bendotti 26,46%, Michele Marinello 26,06%, Luigi Airoldi 22,81%,
Nuove prospettive 1, Antonio Lillo 19,48%
Opposizione, centrosinistra: 9 + Paolo Ravaioli.
Partito Democratico 6, Giuseppe Grieco 28,37%, Francesco Pesce 27,57%, Silvia Magistrini 25,06%, Diego Brignoli 24,63%, Stefano Costa 24,31%, Lilliana Graziobelli 24,28%.
Per il Vco con Ravaioli 1, Giuseppe Sterpone 14,29%
Italia dei valori 1, Vittoria Albertini 9,37%
Rifondazione-Comunisti italiani 1, Christian Scatamacchia 8,56%. (segue)Ecco la composizione del nuovo consiglio comunale di Verbania:
Alla coalizione di centro destra (PDL, Lega Nord, UDC e la lista civica Per Verbania) spetteranno 24 seggi. 17 andranno al Popolo delle Libertà, 4 per il carroccio e alla lista civica che ha sostenuto Zacchera andranno 2 posti, infine all’UDC andrà un consigliere.
All’opposizione spetteranno 16 consiglieri: 10 al PD (fra di loro, oltre al sindaco uscente Claudio Zanotti, Aldo Reschigna 303, Stefania Montarone 249, Michele Rago 206, Fabrizio Caretti 176, Angelo Rolla 157, Giovanni De Benedetti 89, Corrado De Ambrogi 88, Silvia Magistrini 88, Donata Idi 86, Piergiorgio Varini 86.
Alla lista civica Cittadini con Zanotti spetteranno 3 posti: fra di loro anche il vice comandante dei Vigili del Fuoco del VCO Felice Iracà. All’Italia dei Valori un consigliere così come a Rifondazione – Comunisti Italiani.
PRIME REAZIONI AL VOTO
Prime reazioni da parte dei leaders politici del nostro territorio dopo i risultati dello scrutinio del voto europeo. “Fondamentalmente gli equlibri non si modificano fra centro destra e centro sinistra – commenta Aldo Reschigna coordinatore del PD nel VCO. Diverso invece il discorso all’interno delle stesse coalizioni: da una parte la Lega assume un maggior peso nei confronti del PDL, dall’altra l’IDV ha acquisito quel consenso che il PD ha perso anche nella nostra provincia (meno 6% rispetto alle politiche del 2008). Al centro dei primi commenti il risultato del movimento guidato dall’ex Pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro, che nel VCO ottiene il 6.03% delle preferenze “si dovrà aprire una discussione complicata all’interno del centro sinistra e dei movimenti che compongono l’attuale opposizione – prosegue ancora Reschigna – anche se il voto europeo non è sintomatico di quello amministrativo quindi ci saranno quasi sicuramente degli scostamenti: perché con i dati attuali avremmo perso sia la Provincia sia il comune di Verbania. Di certo il dato del PD a Verbania è preoccupante, ma non voglio fare profezie anche perché a Verbania non è stata fatta campagna elettorale per il voto europeo ma c’è stata una campagna elettorale molto radicalizzata sul piano degli schieramenti politici. Non immagino un ribaltone dei dati, anche perché ora le dimensioni sono difficili da calcolare per i diversi rapporti fra il voto europeo e quello amministrativo.” Ad essere soddisfatto del voto europeo è l’Italia dei Valori che raccoglie il 6.03% delle preferenze con una crescita significativa rispetto alle politiche del 2008 del 2.74% “dati che confermano l’ottimo lavoro che i nostri rappresentati hanno fatto in questi mesi – commenta Massimo Turioni coordinatore provinciale dell’IDV – e che ci spinge a lavorare su questa linea.” Chi resterà fuori dall’emiciclo di Bruxelles sarà l’estrema sinistra “sapevamo che eravamo a rischio quorum – commenta Paola Barassi di Rifondazione Comunista – anche se abbiamo confermato i risultati delle precedenti politiche. Ora serve un serio confronto all’interno delle diverse componenti della sinistra italiana perché questa scissione ha scontentato il nostro elettorato.” (DA TELE VCO)