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Verbania a “Uno Mattina” (Rai Uno) giovedì18 settembre

Giovedì 18, Verbania è andata in onda in un servizio speciale di "Uno Mattina": la trasmissione ha preso in considerazione le eccellenze amministrative della città, proponendo un confronto con la realtà di altri capoluoghi come ad esempio Messina.
"La presenza della Rai – spiega il Sindaco, Claudio Zanotti – testimonia il crescente interesse che sul piano nazionale riscuote l’attività amministrativa realizzata in questi anni. Il programma di Michele Cucuzza è interessato certamente al nostro primato nazionale nella raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche a una sperimentazione unica in Italia come LiberoBus. Abbiamo poi percepito interesse per altri aspetti della nostra vita cittadina, come la percezione di sicurezza espressa dai cittadini (3° posto nazionale, sondaggio Ekma Ricerche), la progettazione del nuovo teatro, l’azione per il contenimento dei prezzi con l’istituzione del "farmer’s market", il progetto "Verbania Sicura".Uno Mattina è inoltre interessata a conscere alcune realtà imprenditoriali di successo, che hanno trovato nel nostro territorio le condizioni per affermarsi e crescere e che esprimono ad alti livelli i settori dell’industria, dei servizi e della floricoltura: il Gruppo Cover, il Consorzio Fiori Tipici, il ristorante "Piccolo Lago" (due stelle Michelin)
Dopo la presenza a Rai 3 a maggio (Cominciamio bene), la ribalta offerta dal libro di Cirri e Solibello sulle eccellenze italiane e numerose interviste radiofoniche a reti nazionali e locali, la presenza di Rai 1 costituisce un’ulteriore occasione di conoscenza e promozione della nostra città a livello nazionale".

Energie rinnovabili: un convegno del PD del VCO

image Riprende, dopo la pausa estiva, la stagione politica e il Partito Democratico del VCO ritesse il rapporto con il territorio partendo da una serie di convegni che saranno organizzati nei prossimi mesi, su alcuni argomenti importanti per il futuro del nostro territorio.
Primo di questi appuntamenti pubblici (e aperti a tutti), vedrà la presenza dell’assessore regionale Andrea Bairati e sarà incentrato sul tema dell’Energia, a partire da quelle rinnovabili.
Il titolo del convegno è: "Energia per lo sviluppo del territorio. Le energie rinnovabili: dalla storia al futuro del Verbano Cusio Ossola."
Il convegno si terrà Sabato 13 settembre 2008,  dalle ore 09.00, presso la Sala Convegni della Comunità Montana Valle Ossola a Domodossola.
Pubblichiamo di seguito il programma del convegno (che è visibile in formato Pdf cliccando qui).ore 9.00 Registrazione partecipanti
ore 9.30 Presentazione Aldo Reschigna, Coordinatore Provinciale PD V.C.O.
ore 9.45 Relazione introduttiva, Paola Bertinotti, Gruppo di lavoro Sviluppo Socio-Economico PD V.C.O.
ore 10.00 Una provincia pilota per l’energia Paolo Ravaioli, Presidente Provincia del V.C.O.
ore 10.15 l’innovazione per la competizione nell’industria delle energie rinnovabili, Andrea Bairati, Assessore Politiche
per l’innovazione, l’internazionalizzazione, ricerca, industria ed energia della Regione Piemonte
ore 10.30 La regia del Programma Territoriale Integrato per lo sviluppo nel settore energetico Claudio Zanotti, Sindaco città di Verbania
ore 10.45 Coffee break
ore 11.00 La formazione specialistica sul territorio per la valorizzazione delle risorse umane nel campo dell’energia
Daniele Fuselli, Polo Formativo Energia e Compatibilità Ambientale
ore 11.20 Le biomasse come opportunità per i territori e le economie montane Carlo Gottero, Ipla – Istituto per le
Piante da Legno e l’Ambiente
ore 11.40 Tavola Rotonda con gli operatori del tessuto economico territoriale
ore 12.30 Conclusioni

Non si fa politica sulle sofferenze degli ammalati

image Non risponde al vero che il centrosinistra abbia "dormito" sciupando quanto di buono il centrodestra aveva fatto per portare la Radioterapia a Verbania. E «trovo meschino il livello della polemica di questi giorni, fatta approfittando dei ritardi al cantiere», ha esordito ieri mattina il coordinatore provinciale del Pd Aldo Reschigna (in una conferenza stampa) , chiamato in causa sulla vicenda, insieme al direttore generale dell’Asl Ezio Robotti, da Valerio Cattaneo e Marco Zacchera del Pdl.
«Sono diventato consigliere – ha ricordato – 13 mesi dopo la pubblicazione di questo articolo del 12 maggio 2004 (mostrato in conferenza stampa, ndr) in cui, nel pieno della campagna per le amministrative 2004, si faceva il resoconto d’un convegno organizzato dal candidato del centrodestra Alberto Zacchera.
Fra i relatori c’era l’architetto Enrico Giacobelli presentato come «incaricato del progetto. Ciò avveniva il 12 giugno, quasi un mese prima dell’assegnazione dell’incarico, che è dell’8 luglio. In quello stesso convegno l’avvio dei lavori veniva fissato entro un anno. (Interessante: un mese prima AN invita ad un proprio convegno il progettista che, guarda caso, un mese dopo risulterà il vincitore dell’appalto, ndr).
Da consigliere regionale mi sono interessato alla vicenda e ho scoperto che tutto era bloccato perchémancava
la copertura finanziaria». Poi Reschigna ha esibito copia della lettera di risposta all’Asl 14 della direzione regionale programmazione sanitaria del 15 dicembre 2005. «Non ho alcuna difficoltà – ha commentato Reschigna – a riconoscere i meriti dell’ex direttore Mario Vannini, di Valerio Cattaneo quand’ era presidente di Fi in Consiglio regionale, dell’allora presidente della Provincia Ivan Guarducci, dell’ex assessore regionale Ettore Racchelli. Ma chiedo lo stesso per l’attuale sindaco Claudio Zanotti, per Paolo Ravaioli, per l’ex assessore Mario Valpreda e per il sottoscritto. Ci siamo mossi tutti nella stessa direzione e dovremmo rivendicarne insieme il merito, anzichè dividerci. Quanto affermato da Zacchera, l’attribuire un presunto aumento dei decessi ai ritardi di Radioterapia, è una mancanza di rispetto verso chi ha perso i suoi cari. Mi auguro che la polemica non tocchi più i livelli di questi giorni». La goccia che ha fatto traboccare il vaso, per Aldo Reschigna, è stata Marco Zacchera.
Più precisamente le parole che il deputato Pdl ha pronunciato mercoledì davanti al cantiere della radioterapia di Verbania: «I lavori dovevano chiudersi il 14 maggio, quante persone sono morte nel frattempo? Moralmente non si possono ritenere omicidi colposi?».
Il consigliere regionale Pd, che aveva definito «stucchevole rispondere ogni giorno alle polemiche sull’andamento del cantiere», questa volta non lascia correre: «Nessuno può godere del fatto che i lavori si stanno prolungando, ma i ritardi non possono giustificare il livello di meschinità che il centrodestra sta dimostrando».
Secondo Reschigna la politica «non è luogo per signorine che temono le critiche, ma deve possedere dignità. Ci sono altri temi su cui scontrarsi, la sofferenza delle persone merita rispetto». E spiega: «I malati del territorio sono sempre stati assistiti, in questi anni, e la radioterapia di Verbania non salverà un numero maggiore di vitema allevierà i disagi di chi era costretto a viaggiare». Il consigliere del Pd ripercorre poi la storia dell’opera fin dal 2003, «quando l’argomento è stato portato all’attenzione della giunta regionale», sostenendo che «non è la prima volta che il centrodestra usa la radioterapia come cavallo di battaglia. Come nel 2004, in piena campagna elettorale, quando presentava il progetto non ancora approvato e annunciava l’apertura entro 180 giorni: un anno dopo il progetto era ancora fermo in Regione».
A questo punto Reschigna si dice «arrabbiato e profondamente amareggiato perché ho sempre pensato che radioterapia fosse una di quelle rare vicende che vede impegnati centrodestra e centrosinistra per un bene comune».

Tratto dalla Prealpina e dalla Stampa

Verbania al top per la sicurezza urbana. Rilevazione Ekma Ricerche: la città al terzo posto

image La notizia, pubblicata sulle pagine nazionali de "La Stampa", attribuisce alla città di Verbania un nuovo, lusinghiero primato a livello nazionale dopo quelli relativi alla raccolta differenziata, alla gratuità dei mezzi pubblici, alla qualità dell’aria e dell’ambiente e al basso livello di imposizione fiscale e tributaria. Secondo una rilevazione di Ekma Ricerche, dopo Belluno e Bolzano Verbania è il terzo capoluogo di provincia a livello nazionale i cui cittadini esprimono il più elevato livello di soddisfazione per la sicurezza urbana.
"I dati di Ekma Ricerche sulla sicurezza – spiega il Sindaco, Claudio Zanotti – ci sono stati comunicati qualche giorno fa e misurano un grado di soddisfazione per la sicurezza cittadina pari al 78,5%, a fronte dell’86,6% della prima città in graduatoria, Belluno. Se si considera che la media delle città-capoluogo del Piemonte è del 53,4% e quella di tutti i capoluoghi italiani è del 45,3%, si può compiutamente apprezzare il valore e il significato del dato che riguarda la città di Verbania. Peraltro, questo risultato d’eccellenza non nasce a caso: in questi anni di governo amministrativo abbiamo gradualmente incrementato le azioni per assicurare più elevati standard di sicurezza. Pensiamo alla collaborazione della Polizia Municipale con Polizia e Carabinieri nel pattugliamento serale e notturno contro alcool, droghe e velocità, alla vigilanza notturna estiva dei vigili urbani nei pub e nei bar, alla rete di videosorveglianza su Intra e Pallanza, alla presenza dei volontari civici nei parchi cittadini, all’azione di contrasto e sgombero di insediamenti di nomadi, al presidio del territorio con la Protezione Civile Comunale. E naturalmente la sinergia con le forze dell’ordine, che siamo sul punto di potenziare ulteriormente con la messa a disposizione di Polizia e Carabinieri della visione on-line in tempo reale della rete di videosorveglianza.
Tutto questo è stato fatto senza ricorrere a gesti eclatanti dal punto di vista mediatico, ma con il presidio diuturno e sistematico del territorio, con l’attivazione degli strumenti organizzativi e ordinatori già a disposizione dei Sindaci e molto spesso anche con la presenza fisica degli amministratori nelle circostanze e nei luoghi potenzialmente più delicati dal punto di vista della sicurezza.
Il dato di Ekma Ricerche ci gratifica molto, ma costituisce anche uno sprone a fare ancora di più e di meglio".

A Verbania si pagano meno tasse locali

image Lo studio della CGIA di Mestre sulle tassazione locale (comunale, provinciale e regionale) 2006 conferma la situazione di eccellenza di Verbania nel panorama nazionale.
La nostra città – spiega il Sindaco, Claudio Zanotti – impone tasse comunali per un importo di 393 € pro-capite/anno: un importo che – al netto dei capoluoghi di provincia delle Regioni a Statuto Speciale, che notoriamente beneficiamo di risorse statali elevatissime e possono quindi permettersi di far pagare meno in tasse comunali – pone Verbania al vertice delle città del centro-nord: come noi pagano i cittadini di Teramo e meno di noi quelli di tutte le città dell’Italia meridionale e insulare, dove la qualità, l’efficienza e l’estensione dei servizi offerti ai residenti è distante anni-luce da quelle offerte a Verbania.
È per l’Amministrazione motivo di grande soddisfazione rilevare che la nostra città – al top per raccolta differenziata e unica città d’Italia a garantire a tutti i residenti il trasporto pubblico gratuito con LiberoBus e la totale gratuità del trasporto scolastico e dello scuolabus, oltre alla gratuità del wifi e degli internet point e a un complesso di servizi scolastici, sociali e culturali di prim’ordine – abbia il livello di imposizione tributaria e fiscale più basso dei capoluoghi delle Regioni a statuto ordinario del Nord e Centro Italia.
Una dimostrazione ulteriore che si può fare non solo buona amministrazione, ma amministrazione d’eccellenza con grande sobrietà e con un autentico e reale contenimento dei costi a carico dei cittadini"