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Tutti alla manifestazione contro le mafie a Verbania, martedì 21 marzo

Il Partito Democratico del VCO invita tutti i propri iscritti ed elettori, le organizzazioni politiche e sociali, le associazioni, i cittadini e gli studenti a partecipare alla grande manifestazione che si svolgerà martedì 21 marzo a Verbania, in occasione della XXII Giornata in ricordo delle vittime delle mafie, che partirà alle ore 9.00 da P.zza Ranzoni per raggiungere p.zza Garibaldi a Pallanza. 

Sarà una manifestazione  in cui è prevista una grande partecipazione con migliaia di cittadini e personalità di spicco, con oltre 40 pullman da tutto il Piemonte e la diretta di Rai News 24.

Tutto il Piemonte giungerà a Verbania per marciare e ricordare le oltre 900 vittime innocenti delle mafie nella XXII Giornata Regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Ad organizzare Libera Piemonte, “per accendere un campanello d’allarme su tutti quei territori che, come il VCO, hanno bisogno di costruire un tessuto sociale più forte, consapevole e impermeabile alla penetrazione mafiosa”; una manifestazione con il patrocinio del Comune di Verbania il quale, nelle settimane scorse, ha aderito ad Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali per la formazione civile contro le mafie”.

Queste alcune delle personalità previste alla manifestazione: il Procuratore Giancarlo Caselli, il Procuratore Sparagna, la famiglia Ambrosoli (in particolare Umberto Ambrosoli), il Giornalista Giuseppe Legato de La Stampa, l’On. Davide Mattiello membro Commissione Antimafia e Giustizia, Aldo Reschigna Vicepresidente della Regione Piemonte, Monica Cerutti Assessore della Regione Piemonte, il Prefetto Saccone della Provincia di Torino, il Prefetto Olita della Provincia del VCO, Domenico Rossi Consigliere Regionale del Piemonte (che ha seguito le vicende del Castello di Miasino), Marella Caramazza Direttore di ISTUD, Giovanni Campagnoli di RIusiamo L’ITALIA, Diego Montemagno Referente della Rete non Solo Asilo per il Piemonte.

Tutte le informazioni sul sito di Libera Piemonte http://liberapiemonte.it/21-marzo-a-verbania-giornata-regi…/

 

Bilancio 2017 a Verbania: la posizione del PD

Pubblichiamo  il commento del Gruppo Consigliare del Partito Democratico sul “Bilancio di Previsione 2017” approvato in Consiglio Comunale a Verbania, rappresentato dal prezioso contributo di Anna Bozzuto. Cliccare qui Bilancio preventivo Verbania 2017

Inoltre, sull’importante novità introdotta con “Bilancio partecipato“, le considerazioni del pPesidente della commissione Alice De Ambrogi. Cliccare qui Bilancio partecipato – VB –

Incontro con Sandro Gozi a Verbania lunedì 26 settembre: si discute di riforma costituzionale

goziiiiiiiiiiiiiiiContinuano le iniziative promosse dal comitato provinciale del VCO “Basta un Sì” con una serata dedicata all’approfondimento delle motivazioni del “Sì”, in vista del referendum Costituzionale per il quale saremo chiamati a votare quest’autunno. (Link al volantino dell’incontro-con-sandro-gozi-lunedi-26-09-2016-verbania).
E’, infatti, in calendario un incontro pubblico con Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari europei, lunedì 26 settembre alle ore 21.00 presso palazzo Flaim a Verbania Intra.
Sandro Gozi
discuterà e illustrerà i punti essenziali della riforma costituzionale, partendo dai  contenuti e interloquendo su eventuali dubbi e perplessità.
Il testo votato dal Parlamento  – afferma Sandro Goziè il meglio che si poteva realizzare in questo contesto politico e contiene tutto ciò di cui si è parlato negli ultimi trent’anni. Soprattutto, ha il merito di rispondere alle debolezze dell’attuale politica. Mi riferisco soprattutto alla riduzione dei costi e al miglioramento del sistema di produzione delle leggi con la fine del bicameralismo perfetto, con l’obiettivo di rendere la democrazia italiana più competitiva, trasparente ed efficace, anche in ottica europea e globale.”
Ricordiamo che se vinceranno i Sì la riforma Costituzionale sarà legge dello Stato ed entrerà immediatamente in vigore.

www.sandrogozi.it
www.bastaunsi.it

Comitato VCO Basta un Sì

Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020. La proposta del Pd di Verbania.

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Il Circolo PD di Verbania, tenuto conto dei contributi pervenuti, degli orientamenti espressi nonchè degli aggiornamenti ed orientamenti applicativi del Programma, formula all’Amministrazione la presente proposta di PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR       2014-2020.

I presupposti per la partecipazione al programma sono i seguenti:

  • L’ entità massima dei finanziamenti per ciascun capoluogo di Provincia è di 8 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 2 milioni da parte del Comune, per un programma complessivo di 10 mioni di euro.
  • Le linee prioritarie per i capoluoghi di provincia sono: “Natura e Cultura, “Efficientamento Energetico”, “Agenda Digitale”
  • Negli incontri con il Sindaco Silvia Marchionini e il                          Vice-Presidente Aldo Reschigna, è però apparso evidente che stante le disponibilità effettive, le importanti opportunità disponibili nel territorio e le relative esigenze, l’unico asse prioritario sicuramente attivabile è quello relativo a “Natura e Cultura”.
  • Il Comune può ovviamente partecipare anche agli altri bandi FESR, che prevedono significative disponibilità economiche, ma occorre che vengano attivate le competenze necessarie e i progetti preliminari per tale partecipazione.

Gli elementi fondamentali che si ritengono utili e necessari nella redazione del Programma relativo a “Natura e Cultura”, possono essere così sintetizzati:

  • operare nel quadro di uno scenario di medio/lungo termine riconoscibile e riconosciuto, di ampio respiro culturale, ambientale ed urbanistico verso cui indirizzare tutti gli interventi (anche piccoli e parziali);
  • riconoscere nel turismo culturale e ambientale il settore di riferimento per potenzialità di sviluppo  nel quadro delle opportunità  che il territorio di Verbania è già in grado di offrire, ma che ancora necessita di ulteriori supporti attrattivi.
  • individuare una serie di “oggetti” di sicuro potenziale riferimento turistico nello scenario internazionale, potenziale riferimento ed attrazione per la qualità oggettiva, ma anche per l’originalità e tipicità, che esprimono in relazione ai caratteri ambientali e culturali unici del nostro territorio;
  • ricondurre le azioni previste ad una impostazione “sostenibile” reale incidendo su alcune componenti territoriali “strutturali”;

I criteri di priorità ed opportunità verso cui orientare la scelta degli interventi da inserire nel Programma si ritiene debbano essere:

  • completare gli interventi pubblici in corso, già finanziati in parte e di imminente realizzazione;
  • garantire la conservazione di beni culturali/architettonici/ambientali nonchè artistici;
  • potenziamento/miglioramento della qualità ambientale e funzionale e della capacità attrattiva di strutture ed infrastrutture esistenti nonchè di enti operanti nel settore artistico/culturale di maggiore prestigio e riconoscimento;
  • produrre il migliore rapporto costi-benefici riconosciuto e percepibile in riferimento allo sviluppo economia locale ed all’occupazione.

Alla luce degli elementi fondamentali e dei criteri di priorità ed opportunità sopra indicati, si individua lo scenario “fisico-territoriale” del litorale ed il suo immediato entroterra a partire dalla Canottieri di Intra fino ai Tre Ponti lungo il quale sono già collocate, o vengono collocate, strutture pubbliche e private di eccellenza e rilevanza culturale ed artistica, strutture pubbliche e private per lo sport ed il tempo libero, strutture turistico ricettive, nonchè le maggiori risorse ambientali e paesistiche e lungo il quale sono già oggi presenti larga parte delle strutture turistico ricettive esistenti in Verbania (oltre a buona parte di quelle previste dal PRGC vigente).

In tale ambito possono essere quindi concentrati gli interventi sull’assetto ambientale, paesistico, culturale, artistico e della mobilità sostenibile riconducibili agli elementi ed ai criteri di priorità ed opportunità, quindi nell’asse indicato dai FESR come “Natura e Cultura”

In ordine di priorità, in relazione all’ammissione al finanziamento in base alle prime valutazioni di ammissibilità ed alla quantificazione di un budget finanziario disponibile per Verbania di circa 10.000.000,00 di Euro, gli interventi proposti sono i seguenti:

  1. Mobilità sostenibile:
  • completamento percorso ciclabile Suna-Fondotoce a partire dalla Colonia Motta (punto di arrivo del 1° Lotto del percorso ciclabile Suna Fondotoce già finanziato), fino alla Beata Giovannina (privilegiando la soluzione che prevede il ripristino degli originari due sensi di marcia nella strada lato monte in località Tre Ponti);
  • prosecuzione del percorso ciclabile dalla Beata Giovannina fino a Villa Giulia (in questo ambito avviare un’azione progettuale, pianificatoria e programmatoria finalizzata alla pedonalizzazione con recupero e riqualificazione ambientale e funzionale del lungolago compreso fra Villa Giulia e la Cannottieri di Pallanza con gli interventi privati e pubblici che si renderanno necessari);
  • riqualificazione percorso esistente ciclo-pedonale da Villa Giulia a Villa Taranto;
  • realizzazione nuovo percorso ciclabile lungo la statale da Villa Taranto alla Canottieri di Intra.
  1. Potenziamento Museo del Paesaggio:
  • riqualificazione funzionale ed edilizia dell’ala sud del Palazzo Viani-Dugnani;
  • risanamento locali di deposito di Palazzo Viani-Dugnani;
  • rifacimento copertura di Palazzo Biumi-Innocenti;
  • ristrutturazione e risanamento interno di Palazzo Biumi-Innocenti;
  1. Parchi e paesaggio:

– riqualificazione e recupero “Giardini della Castagnola” (villa San Remigio con accesso diretto da Via Vittorio Veneto e Villa Taranto). Parco dell’Ostello. Parco di Villa Giulia. Parco di Villa Maioni

 

Prima quantificazione economica degli interventi:

La quantificazione economica degli interventi viene operata sulla base di materiale progettuale in parte già disponibile ed in parte sulla base di valutazioni di massima per interventi analoghi e similari:

  1. Mobilità sostenibile:
  • completamento percorso ciclabile Suna-Fondotoce: € 3.000.000,00
  • prosecuzione del percorso ciclabile dalla Beata Giovannina fino a Villa Giulia, riqualificazione percorso esistente ciclo-pedonale da Villa Giulia a Villa Taranto, realizzazione nuovo percorso ciclabile da Villa Taranto alla Canottieri: € 1.600.000,00
  1. Potenziamento Museo del Paesaggio:
  • riqualificazione funzionale ed edilizia dell’ala sud di Palazzo Viani-Dugnani: € 550.000,00
  • risanamento locali di deposito di Palazzo Viani-Dugnani: € 100.000,00
  • rifacimento copertura di Palazzo Biumi-Innocenti: € 300.000,00
  • ristrutturazione e risanamento interno di Palazzo Biumi-Innocenti: € 700.000,00
  1. Parchi e paesaggio:
  • riqualificazione e recupero “Giardini della Castagnola”, Villa S. Remigio, Villa Maioni:

€ 3.750.000,00

 

TOTALE                                                                                                            € 10.000.000,00

QUESTIONI COLLATERALI AGLI OGGETTI DELLA PROPOSTA 

Collateralmente agli interventi oggetto della proposta del Circolo PD, emergono con evidenza alcune  questioni di fondo (con problematiche organizzative/finanziarie e quindi tempistiche diverse), su cui si invita l’Amminsitrazione ad attivare le necessarie riflessioni e procedure amministrative:

L’ASSETTO DELLA STRUTTURA MUSEALE DELLA CITTÀ.

Il Museo del Paesaggio ha attualmente tre sedi autonome nella città di Verbania: Palazzo Viani-Dugnani, Palazzo Biumi-Innocenti e Casa Ceretti. Una quarta sede è in corso di allestimento a Ornavasso e ospiterà gran parte della collezione archeologica.

Casa Ceretti è dedicata ai laboratori e alle esposizioni di arte contemporanea. Palazzo Biumi Innocenti è dedicato alla religiosità popolare, in quanto ospita la collezione Cefis degli ex-voto dipinti e la collezione dei santini. La sede delle collezioni permanenti di pittura e scultura è Palazzo Viani Dugnani, che ospita anche mostre estemporanee.

Palazzo Viani Dugnani è oggetto di un massiccio intervento di restauro e risanamento conservativo che interessa l’ala ovest e l’ala nord, ma non l’ala sud. L’intervento si è sviluppato e si svilupperà su di un arco di tempo che va dal marzo 2015 al marzo 2017.

Il problema più importante è l’insufficienza degli spazi espositivi di Palazzo Viani Dugnani sia per la collezione permanente sia per le mostre estemporanee. La collezione permanente, al termine del restauro rimarrà in gran parte sacrificata nei depositi (basti pensare che solo il 40% delle opere di Troubetzkoy e solo il 20% dei dipinti possono venire esposti) e lo spazio per le mostre estemporanee sarà ridotto a tre piccole sale.

Questo costituisce una pesante penalizzazione che si riflette inevitabilmente sulla qualità dell’offerta e quindi sull’efficacia del museo come leva di marketing per il territorio.

Si rende necessario operare tre interventi distinti e complementari:

  1. Completare l’intervento di restauro e risanamento conservativo di Palazzo Viani Dugnani intervenendo sull’ala sud per cui esiste già un progetto approvato dalla Soprintendenza;
  2. Eseguire un intervento di risanamento conservativo dei locali di Palazzi Viani Dugnani adibiti a deposito delle opere, al fine di mantenere le condizioni ideali di conservazione;
  3. Ristrutturare e riallestire Palazzo Biumi Innocenti, oggi utilizzato per circa il 50%, per allargare le possibilità espositive del Museo. Tale incremento potrà avvenire in due modi:
    1. Spostando una parte della collezione oggi ospitata a Palazzo Viani Dugnani nella sede di Palazzo Biumi Innocenti ristrutturata e riallestita;
    2. Facendo di Palazzo Biumi Innocenti una delle sedi delle mostre estemporanee.

E’ ovvio che la decisione sulla destinazione va discussa e concordata con la Soprintendenza.

Connesso al tema della struttura museale della città, e connesso al necessario accantonamento dell’ipotesi del recupero di Villa Simonetta quale sede del Museo del Lago, emerge con forza la necessità di urgenti interventi di messa in sicurezza dell’edificio (anche provvisori sulla copertura), che rischia in poco tempo di raggiungere uno stato di irrecuperabilità.

Qualora non si individuasse in tempi molto brevi (e comunque prima della presentazione del progetto FESR), una possibile fonte di finanziamento per intervenire al recupero della Villa è da ritenersi prioritario stornare una quota dello stanziamento di € 3.750.000,00 su Villa S. Remigio per dirottarlo sulla Simonetta.

Ad esempio, con circa 1.750.000,00 Euro potrebbe essere recuperato il primo e secondo piano operando il recupero del piano terra con una Finanza di Progetto ai sensi dell’art. 183 del nuovo Codice degli appalti.

 B) LA MOBILITÀ CICLABILE IN CITTÀ.

La proposta di Programma FESR individua nel completamento della pista ciclabile Suna-Fondotoce e la sua prosecuzione fino alla Canottieri di Intra quale elemento di connessione sostenibile del sistema ambientale, culturale ed artistico della città in un ottica di sviluppo economico in relazione ai flussi turistici mitteleuropei che caratterizzano prevalentemente le presenze nelle strutture turistico-ricettive.

Necessario però trasformare questo primo intervento organico in una reale politica di mobilità sostenibile urbana.

In questo quadro il Circolo PD invita quindi l’Amministrazione a promuovere senza ulteriori indugi  un Piano Urbano della Mobilità Ciclabile.

 C)  VILLA SAN REMIGIO.

L’introduzione nella proposta del Programma FESR del recupero del parco di Villa San Remigio conferma l’ineludibile necessità di affrontare il tema del  concreto utilizzo finale della Villa stessa.

Molte sono le proposte ed ipotesi che però necessitano di una loro attenta verifica attraverso una attenta valutazione dei pro e dei contro di ogni singola destinazione ed utilizzo.

Tra queste citiamo quelle formulate nel corso di questi ultimi anni:

– Location per eventi;

– Esposizione di alcune opere artistiche di grande rilievo;

– Mostre estemporanee;

– Biblioteca del Museo del Paesaggio e Centro Studi sul Paesaggio;

– Scuola di alta formazione sul Paesaggio.

L’Amministrazione è chiamata a compiere questo sforzo prima analitico e poi decisionale nei tempi e nei modi necessari.

 D) ASSE “EFFICIENTAMENTO ENERGETICO”.

Come già detto l’Asse “Efficientamento Energetico” non è  attivabile in relazione alle disponibilità e alle priorità illustrate ai  punti precedenti nell’ambito delle opportunità concesse ai capoluoghi di Provincia .

Pare tuttavia che occorra valutarne attentamente le potenzialità per lo meno quanto riguarda le necessità relative agli edifici pubblici importanti disposti sull’asse “Natura e Cultura” e perseguibili attraverso altre linee di finanziamento.

L’Ufficio Tecnico aveva già fatto una stima parametrica dei costi relativi alla modernizzazione impiantistica delle centrali termiche, nel modo seguente:

  • Palazzo di Città: 000 euro;
  • Villa Giulia: 172 euro
  • Ostello della Gioventù: 080 euro
  • Villa S.Remigio: 088 euro;
  • Villa Maioni: 400 euro.

Per un totale complessivo di 2.582.740 euro.

Appare però necessario, per poter partecipare alle altre fonti di finanziamento, anche un approfondimento delle caratteristiche energetiche degli involucri e delle loro possibilità effettive di efficientamento, in modo tale da consentire effettivi risparmi energetici, non esclusivamente attraverso la modernizzazione impiantistica delle centrali termiche.

  1. E) ASSE “AGENDA DIGITALE”

Il riferimento più recente sull’argomento  è costituito da un Ordine del Giorno del Consiglio Regionale del Piemonte relativo alle “Azioni per la realizzazione del piano regionale per la banda ultra larga”.

Il senso dell’OdG appare  chiaro nel senso che le azioni previste per la banda “ultralarga” partono dal generale per approdare al particolare (e non potrebbe essere altrimenti per una rete generale di comunicazione)  e che l’infrastruttura passiva (che sono gli utenti) farà di volta in volta accordi con i concessionari individuati dalla Regione mediante procedure di gara.

Il ruolo dei Comuni, non secondario,  sarà prevalentemente quello di rilasciare i permessi di scavo, collaborare e coordinarsi con i concessionari e gli operatori.

A tal fine sono previste misure di sostegno soprattutto ai piccoli Comuni per la diffusione della banda ultra larga.

La realizzazione dell’”ultimo miglio” costituirà il passaggio essenziale per consentire ai cittadini di beneficiare della nuova infrastruttura e pertanto indica la necessità di utilizzare le risorse FESR/FEASR per garantirne il finanziamento.

Tuttavia ad oggi non è ancora disponibile un progetto locale che consenta di porre alla Regione una richiesta in tal senso e tanto meno una sua valutazione economicaVerbania_5

IL PARTITO DEMOCRATICO MERITA RISPETTO.

Con riferimento all’intervista resa in data odierna dal sindaco Marchionini a Eco Risveglio, la segreteria del Circolo PD di Verbania esprime le seguenti valutazioni:

  1. Accomunare nel giudizio di coloro che “mi devono fare del male fisico, mi devono ammazzare”le minoranze e il PDpd vb logo costituisce un’affermazione incomprensibile e politicamente offensiva, oltre che sgarbata riferendosi a un’organizzazione politica e democratica..
  1. Sostenere che il PD “pensa solo agli scontri in Consiglio Comunale e nel frattempo ha perso il contatto con i cittadini” rovescia completamente la realtà dei fatti: il sindaco porta infatti – insieme alla minoranza consiliare – una rilevante responsabilità per il clima di scontro permanente che da oltre un anno e mezzo contraddistingue i lavori del Consiglio Comunale. Il Gruppo Consiliare e il circolo cittadino del PD hanno sempre lavorato nella prospettiva di riportare il confronto dialettico alla sostanza dei temi amministrativi,  dalla gestione del CEM alle problematiche dei rifiuti e di Conser VCO, dal caso dell’ex Casa della Gomma alla gestione del forno crematorio, dalle rette dei Nidi alle alienazioni patrimoniali, alla pianificazione strategica d’area.
  1. Lo sprezzante e infondato giudizio del Sindaco sul partito (“il PD a Verbania non c’è …. ha scelto di andare contro l’Amministrazione invece di fare proposte per far vincere la squadra….la Segreteria del PD porta avanti una logica vecchia, la stessa che ha portato ai risultati deludenti di Domodossola”) non solo è privo di ogni fondamento, come ben documentano sia le numerose proposte fatte all’Amministrazione avanzate in questi due anni e sopra richiamate, sia la lealtà con cui il Gruppo Consiliare ha sostenuto in Consiglio Comunale le proposte dell’Amministrazione, anche quando queste risultavano solo parzialmente condivise e scarsamente approfondite, ma volutamente ignora che Silvia Marchionini è divenuta sindaco di Verbania esclusivamente grazie al consenso ottenuto nel 2014 dal Partito Democratico e alle migliaia di preferenze personali che i candidati della lista PD hanno raccolto tra gli elettori.

Evidenziamo, inoltre, che negli ultimi mesi si sono messe a disposizione del Sindaco, tramite la Segreteria, molte personalità del Partito, spesso però ignorate nel loro tentativo di voler dare un contributo costruttivo e propositivo nella ricerca di soluzioni per il bene della Città.

Considerato quanto sopra esposto, la Segreteria sottoporrà all’Assemblea degli iscritti un documento politico che abbia l’obiettivo di restituire al Partito il rispetto che merita, sancito dalle elezioni e dall’impegno quotidiano che militanti e consiglieri continuano a coltivare per il bene dell’Amministrazione comunale e della Città tutta.

Verbania 8 giugno 2016

Teatro Il Maggiore: le proposte del PD

Centro eventi Il Maggiore Foto La Stampa -
Centro eventi Il Maggiore
Foto La Stampa –

Trovate cliccando qui –  TEATRO MAGGIORE documento PD –   il documento elaborato dal Circolo PD di Verbania su “Ipotesi e proposte per il Teatro Maggiore”.

Il documento è stato scritto a più mani. Hanno collaborato alla realizzazione oltre ai membri della Segreteria, amministratori e militanti del Partito .
Ci auguriamo che il contenuto possa favorire  almeno l’individuazione di una prospettiva comune assolutamente necessaria  per affrontare ogni difficile passo quotidiano.
Il documento si presta alla discussione e pensiamo possa offrire  la possibilità di avere un punto di partenza e un orizzonte da raggiungere .
Nicolò Scalfi
Segretario circolo PD Verbania