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Teatro e smog a Verbania: nel centro destra si litiga. Il PD interviene

image Cliccando qui potete vedere un servizio televisivo sulla questione teatro e sulla fermata delle auto di domenica prossima nel centro destra.
Lega e PDL ai ferri corti a Verbania, vista l’idea assurda del Sindaco Zacchera di prendere lo stesso progetto del teatro della giunta precedente (prima definito sbagliato) e riproporlo nell’area verde dell’Arena (con inevitabili costi maggiori).
Un litigio che deve essere contagioso visto che a Stresa, Crevoladossola ed Arona dove si vota per anche per le comunali questi due partiti vanno divisi con candidati Sindaco contrapposti.
Sulla questione smog di seguto le puntalizzazioni del consigliere Claudio Zanotti.
Consueto minuetto di Zacchera sulle questioni importanti della città: prima sì al blocco della circolazione, poi il diktat della Lega e frettolosa retromarcia. Bene così? (segue)
E’ davvero gustoso osservare come – ogni volta che sul tavolo c’è una questione un po’ così – tra Lega Nord e Zacchera volino gli stracci. Era già successo mesi fa (ricordate: a fine giugno il diktat leghista sul teatro, a settembre l’uso dello stadio per il Verbania Calcio, a ottobre la nomina di un Pdl nel Nucleo di Valutazione dei dirigenti). Adesso va di scena l’ambiente.
Chiamparino a Moratti annunciamo il blocco-traffico per il 28 febbraio e Zacchera brucia tutti sul tempo annunciando l’adesione di Verbania; passa un paio di giorni e arriva la lezioncina del leghista Montani al sindaco, affidata con discrezione all’edizione domenicale de La Stampa: “Che senso ha creare problemi ai cittadini?…Lasciamo perdere le trovate demagogiche che complicano la vita…E perché, se fosse una bella giornata, si dovrebbe impedire a negozianti e baristi di lavorare con i turisti, che non potrebbero arrivare al lungolago?” Eppure – chiede il cronista – la delega alla Viabilità è in mano a un leghista, De Magistris.. ”Già, peccato che non sia stato avvisato da Zacchera delle sue intenzioni. Altrimenti gli avrebbe ricordato che viviamo in un bel posto, dove l’aria è pulita..”.
Secondo voi, che cosa ha fatto Zacchera? Ha risposto come Garibaldi a Bezzecca: “Obbedisco”. E ha rinculato immediatamente su tutta la linea: niente “domenica a piedi”, semmai un invito a lasciare in garage l’auto, ma ognuno faccia un po’ quello che gli pare. Poi s’è lagnato sul suo giornaletto del modo in cui il ruvido Montani lo apostrofa e lo sbeffeggia in pubblico. Amen.
“Sulle politiche ambientali vi stupirò”: così aveva dichiarato Zacchera qualche mese fa. E in effetti: annullato il progetto CO2ZERO, buttato a mare il bike sharing, messo nel mirino LiberoBus, previsto il massacro della spiaggia dell’Arena con il teatro, riportate per sei mesi le auto nella zona pedonale a Intra, azzerata la giornata senz’auto…. Davvero quest’uomo ci ha stupito. E meno male che ha fatto distribuire la borsetta di cotone per la spesa!

Articolo tratto da VERBANIASETTANTA foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti su: http://file.webalice.it – username: verbaniasettanta – password: Verbania

Sulla questione Tetaro interviene il PD verbanese.
Quello che il Partito Democratico da settimana denunciava, e cioè la profonda frattura tra Lega Nord ed il sindaco di Verbania Marco Zacchera sulla questione del nuovo teatro, è stata clamorosamentete confermata prima dalle indiscrezioni sull’agitato incontro tra sindaco e leghisti lunedì sera e poi dall’intervista “doppia” tra sindaco e vicesindaco su La Stampa.
“Abbiamo registrato – afferma Paolo Sulas, coordinatore del Pd verbanese – la totale dissonanza dei due sull’ipotesi del nuovo teatro: hanno insieme votato la Delibera di Giunta (la n. 1 del 2010) con la quale si danno ad Arroyo 530 mila Euro per spostare il progetto, vincitore del Concorso Internazionale, da piazza Mercato all’Arena e adesso dicono cose diametralmente diverse, al punto che De Magistris ha ventilato l’ipotesi di dimissioni e accusato Zacchera di non fare gioco di squadra.
Adesso la Lega giura che mai e poi mai il progetto Arroyo verrà realizzato all’Arena, ma intanto all’architetto madrileno è stato dato un incarico specifico, puntuale e molto ben retribuito.
Il rischio vero è che questa incredibile superficialità faccia perdere alla nostra città ed agli abitanti di Verbania, l’occasione storica di avere un teatro adeguato alle sue esigenze, quello che la precedente Amministrazione di Centrosinistra aveva portato a un passo dalla messa in appalto dell’opera.
Bisogna tornare immediatamente all’ipotesi di piazza F.lli Bandiera: in caso contrario, lo scontro tra Lega e Zacchera finirà per mortificare ingiustamente la comunità verbanese”.

Si chiude la bocca all’opposizione: non si può parlare della circonvallazione di Verbania.

image Durante la seduta di ieri sera del Consiglio Comunale è accaduto un fatto gravissimo, che mai si era verificato nella storia ultrasessantennale dell’assemblea cittadina: i consiglieri comunali Angelo Rolla e Claudio Zanotti, firmatari di un Ordine del Giorno sulla Circonvallazione inserito al punto 10 della seduta, non hanno potuto presentare e illustrare i contenuti del documento, perché il sindaco Zacchera ha imposto all’assemblea di parlare per primo sull’argomento in discussione.
È stata così stravolta la prassi regolamentare sempre applicata, in base alla quale i contenuti degli Ordini del Giorno sono illustrati dal consigliere firmatario e successivamente si apre il dibattito. "Si tratta di un fatto inaudito e mai successo in precedenza – spiegano Rolla e Zanotti – che configura un vero e proprio tentativo d’azzeramento del diritto d’espressione dei consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o di minoranza. Il comportamento prevaricatorio del sindaco, assecondato dal presidente del Consiglio Comunale, ormai non più in grado di garantire il rispetto del regolamento, ha impedito a due Gruppi Consiliari di esercitare fondamentali prerogative democratiche secondo le modalità proprie della nostra assemblea cittadina.Il vero e proprio "scippo" dell’argomento che intendevamo sottoporre alla discussione e al voto del Consiglio Comunale ci ha indotto ad abbandonare l’aula, perché in quel preciso momento sono venute meno le garanzie di libero esercizio democratico delle nostre prerogative di rappresentanti della popolazione.
 
Il gravissimo episodio di ieri sera s’inserisce purtroppo in una prassi che è andata intensificandosi negli ultimi mesi e che  visto il sindaco intervenire in Consiglio Comunale (ad esempio, nella discussione sul bike sharing) secondo modalità e tempi che mai in precedenza erano stati adottati dai sindaco della città e che hanno trovato la totale acquiescenza e la permanente subalternità del presidente del Consiglio.
 
“La ragione di questo grave atteggiamento – proseguono Rolla e Zanotti – è una maldestra copertura della pesante inerzia del sindaco Zacchera nel portare a compimento l’iter per la realizzazione della circonvallazione di Verbania.
Dalla scorsa estate sono disponibili le risorse regionali per l’ultima fase di progettazione, ma l’amministrazione Zacchera non ha fatto finora nulla e rischia seriamente di far perdere a Verbania il finanziamento per il 1’ lotto e il conseguente inizio dei lavori.”

Il Partito Democratico  valuterà nelle prossime ore l’adozione di tutte le iniziative che si renderanno necessarie per fronteggiare la preoccupante deriva del fisiologico confronto tra maggioranza e opposizione nelle sedi istituzionali cittadine e per far proseguire immediatamente l’iter in corso per dare a Verbania un’opera che l’amministrazione Zanotti aveva portato a livello avanzato.
  Circolo PD Verbania

Fini contro i doppi incarichi dei deputati: “Siamo al limite dell’indecenza”. Zacchera lo sa?

image Lo avevamo ripetuto più volte in campagna elettorale come Partito Democratico: avere due incarichi era una cosa poco dignitosa nei confronti dei cittadini.
A dare manforte alle nostri tesi mai avremmo pensato che sarebbe sceso in campo il numero due della PDL, lo stesso partito del Sindaco Marco Zacchera.
E’ infatti oggi su tutti i giornali italiani, la dichiarazione di ieri pomeriggio di Gianfranco Fini, presidente della Camera che ammonisce i deputati che ricoprono ancora doppi incarichi incompatibili.
Fini afferma: “ Stiamo superando il limite della decenza. Fare insieme il presidente della provincia o il sindaco ed il parlamentare – ha rilevato – significa abusare della fiducia degli italiani. Che non hanno l’anello al naso. E’ già difficile fare bene una cosa, figurarsi due o tre".
 Speriamo che questa frase faccia riflettere innanzitutto il Sindaco e Parlamentare Marco Zacchera ed i suoi elettori.
Come può fare bene entrambi i lavori situati a centinaia di Km di distanza?  È ovvio, come sempre detto, che uno dei due verrà sicuramente trascurato.
Aspettarsi un sussulto di diginità e pensare di lasciare uno dei due incarichi? Speriamo che almeno ci pensi, ma sentite già le sue dichiarazioni del passato siamo orientati a credere che ancora rimarrà su tutte e due le sedie.
Quello che resta però è la sensazione che prendere in giro i cittadini, che non hanno l’anello al naso, possa essere oggi più difficile.
Noi ci speriamo e per il bene del Parlamento e della nostra Città, ci auguriamo che decida da che parte impegnarsi con vera passione e costanza.

Ufficio stampa PD
Coordinamento Provinciale
Circolo di Verbania

Addio alla Circonvallazione di Verbania? Incontro pubblico a Fondotoce

image Addio alla Circonvallazione di Verbania? È questo il tema dell’incontro pubblico che si svolgerà venerdì 12 febbraio alle ore 21.oo presso la Sala Comunale a Fondotoce (Vb).
Partecipano all’incontro Aldo Reschigna consigliere regionale, Angelo Rolla capogruppo PD in consiglio comunale, Claudio Zanotti capogruppo in consiglio comunale, presiede Corrado De Ambrogi vicecordinatore Circolo PD Verbania.
Nelle due passate amministrazioni (per oltre 10 anni) si è lungamente discusso e argomentato di circonvallazione valutando le diverse ipotesi progettuali con un obiettivo imperante: rendere l’opera realizzabile concretamente.
La scelta attuata è stata quella di progettare l’opera in 4 lotti distinti autonomamente fruibili, a partire da quella che prevede il superamento a monte di Fondotoce. La giunta Zacchera propone ora di unire i primi due lotti previsti realizzando una galleria unica da Fondotoce al Plusc. Quali le conseguenze?
1) Dieci anni di lavoro buttati insieme ad alcune centinaia di migliaia di euro già spesi in progettazioni.
2) Un costo che raggiungerebbe i 150 milioni di euro che ben difficilmente il ministero potrebbe sostenere.
3) I 50 milioni già stanziati da ANAS vedrebbero una diversa destinazione, a finanziare qualche opera già progettata altrove.
4) Una nuova progettazione sposterebbe a chissà quando la realizzazione della circonvallazione.
Quando dunque vedremo, e soprattutto vedranno gli abitanti di Fondotoce, la realizzazione di quest’opera di cui si parla da decenni? Tra dieci anni? Tra cento? O forse mai?
Di questo discuteremo con i cittadini di Verbania.
PD Circolo di Verbania

M’illumino di meno: le iniziative dei Giovani Democratici, le polemiche con Zacchera

L’iniziativa a carattere nazionale “Mi illumino di meno” venerdì approderà anche in piazza Ranzoni a Verbania. La manifestazione è stata organizzata dai Giovani Democratici, ed è polemica con il sindaco Marco Zacchera. Potete vedere cliccando qui le immagini della conferenza stampa.
Le iniziative programmate sono per venerdì 12 febbraio 2010. Dalle ore ore 18-19.30: Piazza Ranzoni, Verbania Intra: la "lampada delle idee", con espositori "green economy". Alle ore 21: sala Biblioteca di Villa Olimpia, Verbania Pallanza: discutiamo di "Risparmio: il futuro è adesso!", partecipa Amelia Alberti.

Patrocini del Comune di Verbania. Casa Pound si. Giovani democratici No.

image "Il Comune di Verbania aderisce convintamente all’iniziativa “Mi illumino di meno”, ma non ritiene corretto farlo attraverso un qualsivoglia organismo di partito proprio per l’apoliticità dell’evento che, se passasse attraverso una struttura partitica, perderebbe parte della propria valenza". (dalla risposta del sindaco Zacchera alla richiesta di patrocinio dei GD).
Peccato che la salvaguardia dell’ambiente sia oggi in tutto il mondo uno dei temi politici più sentiti.
Qualche settimana fa l’onorevole Sindaco Zacchera patrocinò l’iniziativa del gruppo "Casapound" (organizzazione politica i cui membri si dichiarano statutariamente "fascisti del terzo millenio") su un tema molto meno sentito dall’opinione pubblica.
"Ho meditato bene –scrisse Zacchera ai quotidiani- prima di concedere il patrocinio del Comune di Verbania per una specifica iniziativa di Casapound". E ancora: "Non mi interessano le "firme" di una iniziativa se questa è giusta [..] non mi interessano i farisei che tuttora dividono il mondo in "buoni e cattivi" [..] senza ricordarsi che la libertà è un bene che deve essere sempre riaffermato per tutti, nella pluralità e diversità delle idee e delle opinioni." Marco Tartari, Segretario provinciale dei Giovani Democratici ritiene che "in questo caso però la "bontà dell’idea" e le "firme" di giovani beneficiari, che si spendono per una politica ambientale nuova e sostenibile, non sono gradite al Sindaco.
Strano perché lo stesso Sindaco Zacchera per diversi anni è stato inviato speciale della trasmissione Caterpilar di Radio2, promotrice in Italia di questa iniziativa a cui egli stesso oggi nega il patrocinio."
Continua Tartari: "Il precedente c’è stato e non si capiscono le motivazioni se non strettamente partitiche (quelle sì) del parlamentare PDL che si dimostra essere Sindaco di una sola parte politica, non di tutta la cittadinanza. Abbiamo chiesto eguale trattamento alle altre organizzazioni, come avviene in democrazia. Parola che, insieme a "libertà", è vocabolo usato esclusivamente in modo retorico dall’amministrazione verbanese e men che meno di gruppi politici di ispirazione neo-fascista".
L’iniziativa "Mi illumino di meno" dei Giovani Democratici si terrà comunque a Verbania il prossimo venerdì 12 febbraio, in piazza dalle ore 18.00 -"sempre che il comune non ci neghi anche il diritto all’occupazione del suolo pubblico" dice Tartari sorridendo- per poi proseguire alle 21 con il dibattito "Risparmio: il futuro è adesso".
Il programma dettagliato sarà reso noto nei prossimi giorni
COMUNICATO STAMPA della Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici del Verbano Cusio Ossola